Sinister

Ottimo, ben costruito e ben girato.

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  1. ShiroIshii
     
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    Sinister è un film diretto da Scott Derrickson e uscito nelle sale nel 2012.

    Il nome del regista, lo stesso che ha diretto l'ottimo The Exorcism of Emily Rose, ci fa ben sperare e alza le aspettative di un horror dalla trama altrimenti piuttosto scontata.
    Sì ha diretto anche Helraiser 5 Inferno, che molti trovano mediocre, a me è piaciuto, e Altimatum Alla Terra che è una porcheria bella e buona ma state bravi e non rompete, scrivo io e quindi le regole le faccio io!! :D


    Ma andiamo per ordine.
    Il film narra le vicende di Ellison Oswalt, interpretato da un discreto Ethan Hawke, scrittore di cronaca nera che ha la bella e originale idea di trasferirsi con la sua famiglia in una casa recente teatro di un orrendo omicidio plurimo.
    Poco tempo prima, infatti, nel giardino dell'abitazione (i soliti 600 mq USA) è stata sterminata tutta la famiglia del precedente proprietario e la bimba più piccola è ancora dispersa.
    La scelta dell'abitazione non è casuale, veniamo infatti presto a sapere che il fascinoso Ethan Hawke, dopo un notevole successo 10 anni prima, naviga in cattive acque e spera di riavere i suoi 5 minuti di celebrità indagando e scrivendo un libro su questi omicidi, magari trovando e salvando la bimba scomparsa e diventando un eroe nazionale.
    Ad accompagnarlo in questa sua avventura è l'immancabile famigliola americana, moglie bionda e due figli, maschietto e femminuccia come da copione.
    Va da se che il protagonista si infilerà in uno scontato nido di vipere e saranno cazzi per tutti.

    Non rivelerò altro della trama ma invece analizzerò brevemente alcune caratteristiche della pellicola che ne fanno un prodotto veramente discreto.

    Innanzitutto il film è piuttosto lungo per essere un horror, 110 minuti, ma anche questo ce lo aspettavamo, infatti anche The Exorcism of Emly Rose, arrivava a circa 2 ore.
    Nonostante la lunghezza tutto scorre molto bene e Derrickson ci lascia incollati alla poltrona fino ai titoli di coda. Non mancano i momenti BUU* e un paio di essi,
    taglierba e soffitta
    , vi saranno saltare dalla sedia.

    Una cosa che vale la pena di menzionare è che il film è costruito più come un giallo che come un horror, con gli indizi seminati nel corso di tutta la pellicola.
    Si veda ad esempio la bellissima scena in cui la bimba impara a fare il caffé per il papà, con l'inquadratura delle mani, o la descrizione degli omicidi precedenti in cui viene accennato all'utilizzo di narcotici


    Non mancano i cliché è le cose scontate:
    Occulto: C'è
    Professore universitario esperto di occulto: C'é
    Divinità pagana: C'é
    Poliziotto cattivo: C'é
    Poliziotto buono: C'é
    Pubblicità alla Apple: C'é (Qua il film sembra veramente girato dal fantasma di Steve Jobs, è tutto, un "guarda che puoi fare con un mac".)
    ma tutto questo non inficia la bontà della pellicola che rimane un discreto prodotto, consigliato a tutti gli amanti dell'horror.

    Voto: 3.5 Momenti BUU




    *"Momento BUU" si definisce il comparire di un qualcosa di spaventoso all'improvviso. Se l'apparizione è ben giocata con il sonoro
    come nell'infame scena del tagliaerba
    , l'intestino retto subisce una scossa e la cagata addosso è assicurata.
     
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5 replies since 25/3/2013, 17:43   200 views
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