DeGenerazione

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  1. 32Luglio
     
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    Visto. In realtà di Adrénaline c'è solo lo spunto di creare un film fatto di cortometraggi thriller / horror / grotteschi di diversi registi, che non hanno nulla a che vedere l'uno con l'altro. Poi, per il resto...meglio la pellicola francese duemila volte.
    Provo a fare una recensione dettagliata sui corti:

    1. Intro - Arrivano i nostri di Piergiorgio Bellocchio (Attore e figlio del regista Marco Bellocchio), con Alessandro Haber, trashata di 2 minuti che fa già capire che tipo di film stiamo per vedere.
    2. Consegna a domicilio dei Manetti Bros. al loro debutto cinematografico, poi si sarebbero occupati perlopiù della regia di videoclip musicali. Basato sulla consegna di una cassapanca da parte di un fattorino un po' particolare. Piatto e banale, finale totalmente senza senso.
    3. Just another vampire story, di Andrea Maulà, che dopo questo cortometraggio sembra non abbia fatto nient'altro. Con Cesare Bocci, che rimorchia un apparente vampiro in un pub e se lo porta a casa. Ma si tratta veramente un vampiro? Anche questo perde tantissimo nel finale, quasi ridicolo e tirato via.
    4. La tv fa male ai bambini? di Alberto Taraglio. Una bambina viene lasciata da sola a casa dai genitori, tanto c'è la televisione...che però può risultare pericolosa. Non malaccio, si lascia guardare.
    5. Vuoto a rendere di Alex Infascelli, con Alessandro Haber in una buona prova. Finale improvviso e inaspettato.
    6. Prospettive di Asia Argento. Brevissimo corto di un'assurdità disarmante. Provate a vederci voi qualcosa, perché io non so che idea farmene. "Che ci fa qui il mio psicologo?" dice la voce della Argento alla fine del corto...eh, che ci fa? :huh:
    7. Catene di Antonio Antonelli. Adesso si va a crescere. Con il grande Corrado Guzzanti nel ruolo di un ragazzo normale, calcetto e bevute con gli amici. Ma gli amici sembrano quasi tutti incatenati (Nel vero senso della parola) dalle rispettive donne. E a chi non vuole sottomettersi cosa rimane? Lo scoprirete nel finale...molto ben fatto.
    8. India 21 di Andrea Prandstaller, il migliore. Con Giorgio Tirabassi nel ruolo di un tassista che a fine giornata si ritrova ad avere a che fare con un cliente che...diciamo, non si fa vedere molto bene. Surreale e curioso, finale aperto a mille interpretazioni, la bravura di Tirabassi e della regia tiene incollati allo schermo.
    9. Finalmente insieme di Eleonora Fiorini. Con la coppia Cesare Bocci - Mariella Valentini appena andati a vivere insieme e alle prese con l'allestimento della nuova casa. Solo che, almeno nei loro incubi, non sembrano fidarsi molto l'uno dell'altra. Il corto forse un po' più horror e oscuro, anche questo particolare e vedibile.
    10. Squeak! di Alessandro Valori. Ecco, il corto finale è un calo clamoroso dopo gli ultimi tre. Riappare Asia Argento stavolta come attrice, insieme ad altri due ebeti che si sono messi in testa di filmare un horror dal vivo. Totalmente insensato dall'inizio alla fine, e anche bruttino.

    In conclusione è un film molto curioso che si può vedere, e c'è da considerare che tutti i registi dei corti all'epoca erano alle prime armi. Solo, non vi aspettate un Horror, perché di paura ce n'è veramente poca, e di splatter quasi zero. Ma io in fondo l'ho apprezzato, essendo sempre incuriosito dai cortometraggi.
    Grazie come sempre a Varre! :)

    Edited by 32Luglio - 19/10/2012, 10:41
     
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5 replies since 11/10/2012, 23:20   448 views
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