Sei in: Il Fatto Quotidiano > Blog di Guido Scorza > La TV è pirata... La TV è pirata. Lo Stat

E poi danno dei pirati a noi.....leggete un po' qua..!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Gappa
    A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

    Group
    Member
    Posts
    2,186

    Status
    OFFLINE

    La TV è pirata. Lo Stato è pirata




    di Guido Scorza | 1 marzo 2012

    E’ un autentico vaso di pandora quello scoperchiato nel corso dell’indagine conoscitiva che sta conducendo la Commissione Cultura della Camera dei deputati sul funzionamento e la governance della Siae.

    Dopo le rivelazioni dei giorni scorsi relative alle gravissime irregolarità che sembrano aver rappresentato, per decenni, la regola nella gestione della Siae, ora emerge che tutti i grandi gruppi televisivi italiani – Rai in testa – non pagano i diritti d’autore da essi dovuti per legge a fronte dell’utilizzo delle opere cinematografiche.

    Non si tratta di qualche decina di migliaia di euro ma di decine di milioni di euro.

    Le televisioni tutte, inclusa quella di Stato sono, dunque, pirate.

    Lo hanno detto, senza mezzi termini, i rappresentanti delle associazioni degli autori dinanzi alla Commissione Cultura della Camera dei deputati nel corso dell’audizione del 28 febbraio.

    La Rai si rifiuta di negoziare i nuovi accordi per la determinazione dell’equo compenso dovuto per legge a fronte dell’utilizzo delle opere cinematografiche tanto da costringere la Siae – per la prima volta nella storia – a procedere alla nomina di un arbitro che vi provveda.

    Mediaset – lo rivelano gli stessi autori in audizione alla Camera – si è spinta addirittura a proporre di non pagare alcunché per le prime tre repliche di ogni opera cinematografica e ciò nella piena consapevolezza che, in realtà, i diritti d’autore sull’opera sono ampiamente ammortizzati con la sola prima trasmissione.

    Sky, dal canto suo, ha sospeso i pagamenti in attesa della definizione dell’arbitrato tra la Siae e Confindustria servizi innovativi e tecnologici, quale rappresentante dell’industria televisiva.

    E’ uno scenario paradossale i cui termini erano già stati anticipati lo scorso 22 febbraio dal Direttore Generale della Siae, Gaetano Blandini nel corso della sua audizione dinanzi alla stessa Commissione Cultura della Camera dei Deputati.

    Blandini – val la pena di citarlo letteralmente – dice che ogni tentativo di contatto con la Rai e Confindustria servizi innovativi e tecnologici nel tentativo di pervenire ad un accordo si è rivelato inutile.

    “Ci hanno risposto – rivela il Dg della Siae – i nostri non sono disponibili, è morta la nonna, c’è stata l’invasione delle cavallette”.

    E’ stata imbarazzante – aggiunge sempre Blandini – la risposta di Rai: “non possiamo pagare perché siamo in difficoltà economica”.

    E’ una vicenda inaccettabile, in un Paese normale, per molti e diversi profili.

    Tanto per cominciare ci troviamo dinanzi ad una società controllata per il 99.6% dal Ministero dell’Economia e, quindi, dallo Stato, che agisce in un contesto di palese e grave illegalità, sottraendosi al pagamento di decine di milioni di euro dovuti agli autori senza alcuna valida giustificazione.

    Come se non bastasse, val la pena di ricordare, che il restante 0,4% del capitale di Rai è detenuto proprio dalla Siae.

    Un’azienda di Stato, dunque, che violando le leggi, si sottrae al pagamento di milioni e milioni di euro dovuti ad un ente pubblico economico, suo azionista e anch’esso controllato dallo Stato.

    Tanto basterebbe per chiedere che il Prof. Monti, Ministro ad interim dell’economia e, quindi, azionista di maggioranza della Rai, convochi immediatamente i vertici di Viale Mazzini e chieda spiegazioni di quanto sta accadendo, adottando ogni iniziativa utile a far cessare senza ritardo la violazione di legge attualmente in atto.

    A nessuno, infatti, sfugge che l’utilizzo di opere cinematografiche – per di più a scopo di lucro – senza la necessaria autorizzazione costituisce reato.

    Ma non basta.

    L’anomalia va oltre.

    L’impero della televisione, capitanato dalle Tv di Sua Emittenza, l’ex Premier, Cavalier Silvio Berlusconi, ha, ormai da anni, avviato un’autentica campagna – tanto in sede giudiziaria che parlamentare – contro quelli che sono stati, più volte, additati come pirati della Rete, parassiti ed utilizzatori abusivi di altrui opere cinematografiche.

    Le azioni legali di Mediaset contro veri e presunti, piccoli e grandi, pirati della Rete, ormai, non si contano più così come è, impossibile, tenere il conto delle iniziative legislative e regolamentari promosse e minacciate, negli ultimi anni, per dichiarare guerra alla pirateria online, rea – così hanno preteso di insegnarci – di affossare ed affamare l’industria cinematografica italiana.

    Si scopre ora che i primi pirati, utilizzatori abusivi di opere cinematografiche per importi a sei zeri sono esattamente le televisioni e, dunque, gli accusatori della Rete.

    E’ un comportamento eticamente inaccettabile.

    Non ci si può scagliare contro il ragazzino che embedda sul proprio blog, attraverso YouTube, uno spezzone di video per commentare un episodio di cronaca consumatosi sotto i suoi occhi, ponendo così a rischio la libertà di informazione online e, contemporaneamente, porre in essere tanto gravi violazioni di legge e sottrarsi al pagamento di tanto rilevanti diritti d’autore.

    I Signori della Tv, sono, oggi, finalmente nudi. Sono pirati ed appartengono, dunque, a quella sin qui leggendaria categoria di parassiti dell’industria audiovisiva da loro stessi creata e nella quale hanno preteso di inserirvi – a colpi di leggi, regolamenti e leggine – milioni di onesti cittadini digitali.

    Una televisione pirata di uno Stato pirata che vorrebbe fare il moralista e debellare la pirateria degli altri.

    da www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/01...-pirata/194808/

    Edited by FrankBlack - 18/6/2012, 14:26
     
    .
  2. karl90
     
    .

    User deleted


    Il Bel Paese: tutto chiacchiere.
     
    .
  3. Nerhub
     
    .

    User deleted


    Prima rompono i coglioni a 360° contro la pirateria e poi fanno ste storie di merda. Allucinante! Bella notizia cmq, questa mi mancava <_<
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Gappa

    Group
    Circolino
    Posts
    1,772
    Location
    dalla casa dalle finestre che ridono

    Status
    OFFLINE
    Fa pensare che "potenze" come Rai o Mediaset siano ridotte così. Fa pensare anche che se tu "libero" cittadino non paghi il canone o l'abbonamento a Premium, ti mandano la finanza a casa! Va be' forse per Premium no, ma per quel cazzo di canone col quale paghiamo Miss Italia e San Remo non lo sopporto! Un'ultima cosa: Qualcuno sa spiegarmi perché SKY ha mandato un satellite in orbita, mentre la Mediaset usa il segnale digitale???
     
    .
  5. Nerhub
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (gio tarantola @ 18/6/2012, 12:26) 
    ma per quel cazzo di canone

    ecco qualcuno mi spiega perchè cazzo dovrei pagare per forza il canone? Cioè io non lo voglio anche perchè la TV non la guardo mai
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Gappa
    A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

    Group
    Member
    Posts
    2,186

    Status
    OFFLINE
    Mio padre è avvocato e mi ha spiegato che si deve pagare per legge, basta possedere un qualsiasi apparecchio elettronico audiovisivo. La legge era stata fatta quando ancora il pc non esisteva nelle case di tutti, quindi hanno pensato di dare una definizione la più ampia possibile però ora....
    Comunque l'alternativa sarebbe non possedere la tv e dimostrarlo in aula anche se francamente mi pare impossibile...

    P.S. qualche mod può modificarmi il titolo lasciando solo "La TV è pirata. Lo Stato è pirata", quando ho aperto il thread ho fatto copia-incolla e non mi sono accorto ci fosse anche la parte davanti...

    Edited by FrankBlack - 18/6/2012, 14:27
     
    .
  7. acaso
     
    .

    User deleted


    A parte che secondo me è la SIAE che dovrebbe scomparire dalla faccia della terra, visto che è un'anomalia italiana alla stregua dei famigerati costi di ricarica eliminati finalmente dal decreto Bersani. Aveva senso di esistere nell'800, quando è nata per proteggere gli autori letterari dai tipografi che tentavano di arricchirsi ristampando senza autorizzazione le opere. Lo stesso Manzoni, se non ricordo male, fu vittima di una di questa pratica.
    Ma oggi è diverso, un paese civile si serve solo della legge ordinaria per la tutela del diritto d'autore, non certo di una società per azioni, un tempo organo statale, preposta all'estorsione di un vero e proprio pizzo in cambio di tutela. Poi tanto nel caso gli avvocati ce li devi mettere tu comunque, quindi tanto vale!

    Ma a parte questo, ai canali TV dedico uno degli aforismi più celebri in lingua sarda: cunnu chi du's'hat bogaus!
     
    .
  8. Nerhub
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (acaso @ 18/6/2012, 14:56) 
    A parte che secondo me è la SIAE che dovrebbe scomparire dalla faccia della terra

    Applausi. Una società di merda gestita di merda
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Gappa
    A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

    Group
    Member
    Posts
    2,186

    Status
    OFFLINE
    Speriamo che venga ridefinito di netto il concetto stesso di proprietà intellettuale altrimenti sarà per sempre guerra tra consumatori e major...
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Gappa

    Group
    Circolino
    Posts
    1,772
    Location
    dalla casa dalle finestre che ridono

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE
    Un'ultima cosa: Qualcuno sa spiegarmi perché SKY ha mandato un satellite in orbita, mentre la Mediaset usa il segnale digitale???

    No davvero, qualcuno me lo sa spiegare?! E comunque si la SIAE è uno schifo!
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Gappa
    A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

    Group
    Member
    Posts
    2,186

    Status
    OFFLINE
    Gio, penso che un satellite in orbita fosse più dispendioso del digitale terrestre, tutto qua....
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Gappa

    Group
    Circolino
    Posts
    13,869
    Location
    il teatrino delle ombre

    Status
    OFFLINE
    Capitan Ovvio :)
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Gappa

    Group
    Circolino
    Posts
    1,772
    Location
    dalla casa dalle finestre che ridono

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE (FrankBlack @ 18/6/2012, 21:19) 
    Gio, penso che un satellite in orbita fosse più dispendioso del digitale terrestre, tutto qua....

    E allora perché SKY non passa anche lui sul digitale? Minori costi e più guadagno. Io ho come la sensazione che Mediaset giochi sporco.
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Gappa

    Group
    Circolino
    Posts
    13,869
    Location
    il teatrino delle ombre

    Status
    OFFLINE
    Ma ci fai o ci sei?
    SKY ha piu di un satellite perchè è un network globale (anzi, un'insieme di vari network mondiali), copre l'intero pianeta e passa sopra leggi e leggine dei singoli stati, a 100 e passa km sopra le loro teste!

    Mediaset è solo un piccolo network nazionale con tre reti, in una piccola nazione che, nel mondo, non conta quasi un cazzo.
    La vedi la differenza?
    Sai quanto cazzo gliene puo fregare a SKY di piantare qlc ripetitore digitale in terra italica, quando ha soldoni a sufficenza per mandare in orbita satelliti che coprono tutto il globo?

    Che poi Mediaset giochi sporco con le leggi italiane e l'occupazione arbitraria di alcune frequenze, ci puo stare, ma è un discorso che non c'entra assolutamente nulla!
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Gappa

    Group
    Circolino
    Posts
    1,772
    Location
    dalla casa dalle finestre che ridono

    Status
    OFFLINE
    Pensavo che se SKY dovesse passare in digitale e quindi pagare l'abbonamento la meta, bye bye Mediaset!
     
    .
19 replies since 18/6/2012, 00:17   414 views
  Share  
.