Megafault (Asylum, 2009)

L'Asylum ci è o ci fa?

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  1. Monjoie
     
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    Ciao,
    ho visto ieri sera un'abbastanza recente "fatica" dell'Asylum, questo Megafault, appunto.

    MegaFault

    L'ultimo film di Brittany Murphy, promettente, nonostante questo ed altri scivoloni, e carina che purtroppo troppo presto ha lasciato il mondo dei vivi. :(

    Trama: terremoto. Fine della trama.

    Tralasciamo per ora le incongruenze macroscopiche nella sceneggiatura (la sismologa che quasi all'inizio, non si sa perché, in elicottero se ne frega del mondo intero per andare a cercare di salvare la mamma del dinamitardo nero -della cui sorte peraltro nulla più sapremo- , le sorti del mondo affidate a quello che sostanzialmente è un minatore specializzato, etc etc...) a quelle ci siamo abituati, non dicono nulla di nuovo e rientrano comunque nel più generico discorso sulle sceneggiature, appunto.

    Questo film mi ha dato peraltro l'occasione -certo non esiziale per la vita di alcuno :D- di riflettere sull'Asylum più in via generale, ma visto che si parla di un film nello specifico, trovo che possa stare qui in un thread dedicato al film medesimo e non necessariamente nel generico ancorché apposito thread sull'Asylum nella sezione generale.

    Quindi: rispetto ad altri pertanto apprezzati abomini della medesima casa, questo film si presenta nemmeno girato troppo con i piedi, sì da poter essere scambiato per uno dei forse meglio riusciti film della più granosa e legata alle TV tematiche New Horizons. Ovviamente il tutto va contestualizzato nel mondo del direct to video e delle sue caratteristiche e limiti.

    Insomma, rispetto a 100.000.000 BC siamo su un'altra imbarcazione.

    Va da se' che gli effetti speciali sono come sempre raffazzonati, e questo è effettivamente un limite che si può facilmente imputare a non sibaritici mezzi nonché ad una confezione frettolosa.

    Ma... questo è a mio avviso forse l'unica caratteristica e l'unica bruttura che pare irrinunciabile ed intrinseca.

    Per il resto... beh, il plot non è nemmeno particolarmente più insulso di tanti altri similari costruiti da realtà con ben altrimenti stabili fondamenta e soprattutto fondi.

    Inoltre, udite, se la recitazione non è probabilmente da Orso d'oro... beh, s'è visto di peggio.

    Ma allora, da dove viene quella inconfondibile forte sensazione di B-Movie che pervade (ovviamente) il film , facendo la tara degli effetti speciali?
    E soprattutto: sono difetti (nel senso dell'impressione dello spettatore mainstream, non magari del nostro...) così difficilmente eliminabili? L'Asylum è davvero un branco di oranghi a digiuno delle più elementari nozioni?
    Insomma, ci sono o ci fanno?

    Le criticità del film le più evidenti, al mio occhio di incompetente:

    - la sceneggiatura: se il canovaccio principale come dicevo non è probabilmente nemmeno tanto più insulso di altri... la trama più sottile, i passaggi narrativi, i rapporti di consequenzialità tra gli accadimenti, la caratterizzazione dei personaggi e le loro azioni paiono abbastanza sconclusionati.
    Dopo gli effetti speciali questa pare effettivamente la pecca più visibile. E' difficile avere uno sceneggiatore migliore? Risposta: magari sì, magari non uno di grido. Ma sono sicuro che moltissimi (economicissimi) ragazzini freschi da acconcio corso di laurea potrebbero scrivere una sceneggiatura più coerente e meno sconclusionata, più vivace e meno deprimente. Diciamo almeno un terzo di quelli che escono ogni anno dai corsi di cinematografia?

    - l'inconfondibile sensazione di direct to video. Ok, quella è intrinseca alla produzione.

    - l'illuminazione: assolutamente piatta. Smorza le emozioni, rende la visione assolutamente priva di profondità e suggestione. Anche qui: ma sarà così difficile e costoso fare di meglio? Penso di no.

    - i campi: troppo spesso lunghi, con i personaggi tutti sullo stesso piano, la distanza dalla telecamera degli attori anche quando sono più di due tre è sempre tristemente monotona. Il piano è sempre uno anche dove sarebbe magari d'uopo insistere sul personaggio piuttosto che sulla scena.
    Occhio! Non sto dicendo che abusare di primissimi piani, ad esempio, possa rendere un film migliore. La cinematografia europea ed italiana ad esempio dei primissimi piani ha sempre abusato, anche in pellicole che definire ridicole è usare un eufemismo, non bastano per dare più incisività. Ma anche qui il problema non pare irrisolvibile.

    - Gli interni e più generalmente le scenografie: spesso deprimenti e monotoni come sempre. Anche se qua ci sono anche delle cose che paiono esulare dallo standard Asylum, mi veniva in mente la scena all'interno della caserma dei Vigili del fuoco.

    - una cosa spesso tragica dei film dell'Asylum è quando entrano in scena i "militari"... sono scene che spesso accoppano definitivamente il film. Anche qui mi viene in mente 100.000.000 B.C. Mimetiche con colorazioni e "fantasie" vecchie di vent'anni almeno, cinturoni stile Esercito Italiano anni '70, scarponcini, tagli dei capelli, soi-disant appartenenti alle forze speciali con fisici da impiegato del catasto (quando poi magari viceversa ti trovi -ma è storia vecchia- il preteso scienziato palestrato come un bodyguard il cui unico indizio degli anni che si vorrebbero passati chinato sui libri come Leopardi o come Vittorio Alfieri è un paio di occhialini), armamenti tipo fucile con il tappo di sughero di quelli coi quali i nostri papà giocavano a cowboy ed indiani, attrezzature in tinta. Ordini ed ufficiali assurdi, perfino gradi inesistenti, ordini dati a a buzzo, comparse prive del minimo sindacale di addestramento formale. Indimenticabile a proposito Megapiranha. E' una cosa che attenta gravissimamente alla credibilità del tutto e ammoscia. Ma porca pu**ana, non dico che debbano fare cambiali per assumere come consulenti una squadra di ex Navy Seals, ma qualche cristiano l'avrà fatto il militare?
    Ma ca**arola, vai in qualsiasi boschetto (no, non quello solito dell'Asylum) la domenica nella bella stagione e vedi plotoni di infoiati combinati che paiono usciti da un romanzo di Tom Clancy, ma ci va tanto a giocare almeno una volta a Metal Gear e a copiare il tutto?

    Queste le primissime cose che mi vengono alla mente, senza pretesa alcuna di esaustività.

    A questo punto, sono ad un passo da domandarmi: ma all'Asylum proprio sono (può essere certamente) come quegli scolari che proprio non riescono ad andare oltre il 5, il 5 1/2, che non riescono a fare gli ultimi passettini per arrivare alla quasi decenza? O piuttosto volutamente si tengono ben cara la loro caratterizzazione?...

    Edited by Monjoie - 4/6/2012, 09:37
     
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6 replies since 4/6/2012, 08:00   203 views
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