Venni vidi e m'arrapaoh

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  1. 32Luglio
     
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    Gentili concittadini...ce l'ho fatta! VHS noleggiata, film visto ieri sera e... :o: :o: :o:

    TRAMA: La storia narra di una band di quattro ragazzi, gli Arrapathis, che vogliono partecipare ad un concorso di musica Pop, ma sono sprovvisti di uno strumento musicale, il sassofono, e di una voce femminile. Ovviano alla prima defezione noleggiando di volta in volta un sassofono usato dal proprietario di un ristorante, al quale in cambio consegnano del pesce fresco ogni mattina, il quale viene raccolto dai furbetti al mercato del pesce dove due mercanti romani in concorrenza se li tirano letteralmente dietro ("Mò te tiro dietro tutto er bancone" "Se non fossi er signore che sono, t'o dico io che me tiri!"). La cantante invece diventerà Monica, la ragazza di uno dei componenti, contesa tra la band dei nostri eroi ed una rivale, anche dal punto di vista sentimentale. Il problema è che questa Monica è stonata come una campana. Di quelle stonate forte. Ma tant'è...
    Nel mezzo, una serie di scene-barzelletta improntate sulla voglia dei ragazzi di carne fresca femminile (Anche un po' meno fresca), e i tentativi di raggirare gli ebeti di turno per farsi due risate e portare a casa due soldi. Et voilà!


    Veniamo ad alcune chicche di fondamentale importanza.

    Partiamo dal fondo: il film NON HA titoli di coda! I crediti finali durano solo 15 secondi mostrando i titoli dei brani della colonna sonora, tra gli autori dei quali spicca l'altisonante nome di Roby Vandalo. :ph34r:

    La prima cosa che si nota è il doppiaggio: a parte che alcuni personaggi hanno una tremenda e fintissima voce da ebete, in un gran numero di scene il labiale dei protagonisti è totalmente diverso dalle battute, e sono tutti attori italiani! Ma questo ci può stare, da profano non conosco le esigenze di scena, il problema è che durante la scena finale, quando Monica canta il brano in inglese al Festival del Pop, si vede palesemente che sta cantando una canzone diversa da quella che si sente! Sarebbe divertente immaginarsi la situazione:

    "Me scusi Signor Regista, io non so le parole di questa canzone, e non so manco l'inglese..."
    "Ma canta 'n po' che cazzo te pare, tanto poi sopra ce metto la voce de 'na mia amica che canta peggio de mi' nonna, però c'ha du' cosce che a confronto er prosciutto der mi' macellaro è 'no schifo!"


    (Ovviamente si tratta di una battuta, nessuna intenzione di mancare di rispetto ad autori, regista ed attori, anzi li ringrazio per avermi regalato questa gioia!)

    L'altra cosa che caratterizza questo musicarello sono ovviamente i brani, cantati quasi tutti da i nostri Arrapathis nella palestra della scuola, facendo da colonna sonora alla lezione di ginnastica delle ragazze (Ma comprarsi uno stereo, no?), con il permesso dell'insegnante di educazione fisica gay, che non disdegna di osservarli mentre i nostri fanno la doccia, quasi per punizione visto che loro spiano abitualmente le ragazze. Comunque il film è ambientato nel Lazio e quasi tutti parlano il dialetto romanesco, così come i protagonisti: ad un certo punto però decidono di cambiare natali senza un apparente motivo e intonano uno stornello in napoletano. Ma perché farsi domande, quando una delle canzoni recita: "Domenica mattina, che odore di caffé, mò faccio colazione e gle metto in mano 'sto bebè".

    Vorrei fermarmi sulle singole scene, ma mi sto dilungando abbastanza. Vi basti sapere che ci sono delle interminabili e inutilissime scene di gente che balla in discoteca su musiche orribili, interrotte da una meravigliosa rissa nella quale i figuranti o se la ridono, oppure vagano nella sala chiedendosi che cavolo devono fare per apparire credibili.

    Cameo finale per il grande Edoardo Terzo, accreditato anche nella copertina della vhs, nel ruolo di sè stesso! Aspetta un attimo...e chi è? :blink:
    Altra annotazione: in una delle sequenze finali si intravede la locandina del film "Uomini si nasce, poliziotti si diventa" di Ruggero Deodato. Omaggio al regista di "Cannibal holocaust"?

    Basta, ho già detto abbastanza: in definitiva il film è un gioiellino da recuperare assolutamente, che non può mancare nella videoteca virtuale di un filmbruttaro che si possa definire tale. Confesso che una banalissima battuta mi ha anche strappato una grossa e sincera risata!

    ("Sei un portento!" "E tu sei 'na porcona!")


    Scusate se mi sono dilungato, ma era tanto che non vedevo un filmbrutto così, così...BELLO!!! :D
     
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49 replies since 29/5/2012, 15:27   2124 views
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