Rotte a tutte le sperienze

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  1. FrancoFucini
     
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    Ciao a tutti, questo è il primo messaggio che posto nel forum, molto simpatico, tra l'altro, per il tema scelto.
    Spero di non avere invaso nessuna area "scorretta", scelgo la sezione "Catacombe" perché mi riferisco ad un film "horror", e ho letto le istruzioni.
    Non sono in grado di ricordarne il titolo, e questa è la ragione della richiesta. Posso fornire tutti gli indizi che possiedo, avrei molta voglia di rintracciare questo film, perché usavo uno dei suoi personaggi come spauracchio per i figli di mia sorella... era veramente un film "brutto", ma vorrei rivederlo. Vado con gli indizi:
    - Vi scrivo da Torino, il film è stato trasmesso "numerosissime" volte a cavallo tra gli anni '80 e '90 (o solo tardi anni '80) dalle TV private che si vedevano in Piemonte (lo dico perché magari al sud non si è mai visto...)
    - Il suo genere era "horror" in senso generico, con qualche lato "giallo" e un pizzico di sesso, quindi un tipico prodotto "trash". L'elemento "sesso" era che se la protagonista tornava in camera la si vedeva nuda, e poi c'era una coppia di "servi" del castello impegnata in un amplesso (abbastanza esplicito), ma non "porno".
    - Trama (molto generica): una donna (carina, giovane) si recava in un "castello", non ricordo perchè; il maggiordomo era un tipo equivoco al servizio del "conte"; ad un certo punto del film, quasi con fare da ipnotista, diceva a questa donna "il conte è un tiranno"... e cercava di influenzarla
    - Veniva consigliato a questa donna di non andare in giro nelle vicinanze da sola, e di non fidarsi assolutamente di una "vecchia col profilo aquilino" che avesse tentato di avvicinarla
    - Immancabilmente, durante la prima uscita in bicicletta della ragazza, la vecchia appariva improvvisamente in mezzo alla strada. Era chiamata "La Perrotta"; aveva una voce stridula, e toccava continuamente con le dita adunche della mano il viso della ragazza, chiamandola "tesorino"... era come una strega delle favole!
    - In una scena successiva la ragazza era in una chiesa, e la Perrotta la sorprendeva lì, dove, aiutata da un complice vestito da boia, cercava di sottoporla a una tortura, o qualcosa del genere
    - Verso la fine si scopriva che a impersonare la Perrotta era una delle domestiche del castello, ragazza - al contrario della Perrotta - molto attraente, che si accoppiava per l'appunto col "boia", il quale era un altro membro della servitù; la storia della vecchia strega e del boia serviva probabilmente da copertura per qualche furto ai danni del conte...
    Scusate per quanto queste annotazioni sono poco definite... a mia difesa dico che il film di cui ho parlato era certamente "brutto", veramente bruttissimo, ma la Perrotta era davvero sinistra (anche perché se ne intuiva il camuffamento).
    Ciao a tutti ancora una volta!
    Franco
     
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4 replies since 2/4/2012, 15:37   288 views
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