Grimm's Snow White

Come sempre un passo avanti !!!

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  1. v for vendetta
     
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    CITAZIONE (Brunez @ 12/3/2012, 18:40) 
    ma poi sta davvero scritto da qualche parte che Biancaneve dev'essere mora?

    Perchè lo è sempre stata, dannazione!
    Sarebbe come avere un Superman coi capelli ricci, rosssi e le lentiggini, o una Cenerentola bruttina con delle sorellastre iperstrafighe!
    Ma perchè cazzo bisogna sempre stravolgere le cose canoniche? E poi dopo vi lamentate di GINO, il Godzilla di Emmerich....bha...

    Cmq ecco la mia recensione del caFolavoro biancanevensco appena visto ieri. Lo metto in spoiler perchè è ben lunghetto:

    Seconda trasposizione della famosa favola dei fratelli Grimm, dopo l’ottima prova data dal regista indiano Tarsem col suo Biancaneve, uscito poco piu di tre mesi prima (il 5 aprile). Stavolta alla regia c’è l’esordiente Rupert Sanders e il film, al contrario di quello pop, colorato e fiabesco di Tarsem, vuole essere pu cupo, piu fantasy, ma anche piu realistico. Il risultato è un film noioso, pesantissimo, a tratti irritante e quasi disturbante, dove nella prima metà non accade praticamente nulla. I nani realizzati con l’ausilio di attori normali, poi ridotti con gli effetti speciali, sono un insulto all’intelligenza degli spettatori, che poi non si spiega perchè prendersi liceità sul loro numero: erano famosi perchè sette, nel film sono otto, uno muore in battaglia, un altro è troppo vecchio e quasi cieco e in guerra ne andranno sei. Ci sono scene che non hanno ragione di essere in un film simile, come quelle del gigantesco troll, incomprensibile e inutile alla trama, o quelle della foresta allucinogena, coi funghi da un occhio solo e minifatine svolazzanti come Trilly di Peter Pan. C’è persino una scena dove il cacciatore (che ci si aspetti, da un momento all’altro, urli “Per Asgard!” come Thor, dato che è interpretato dalle stesso attore e alla stessa maniera) bacia Biancaneve in “coma” dopo il morso alla mela avvelenata, risvegliandola dopo il suo solenne funerale, quasi come la Bella Addormentata Nel Bosco. Sicuramente il regista si è fatto influenzare da un po tutti i classici disneyani sulle fiabe, mischiando storie a casaccio e costruendo un film senza capo nè coda, giacchè non si capisce se Biancaneve ha mire verso il cacciatore, che la bacia, la salva e la protegge, o verso il suo amore d’infanzia, il principe William, che anch’esso la protegge come può. La storia d’amore non si risolve, il destino dei nani, per’altro poco caratterizzati e quasi inutili alla trama, è incerto anch’esso. La regia è davvero pessima e alterna inspiegabilmente riprese che vogliono essere realistiche (ralenty, camera a mano, fango, fotografia sgranata) ad altre di stampo piu fiabesco (la scena della scoperta della foresta incantata è fuori contesto col resto del film). La battaglia finale non è male, sebbene per colori, o meglio assenza di colori, sembra molto debititrice dei film sul Signore Degli Anelli. Peccato che Kristen Stewart non cambi espressione neanche in battaglia, non mostra i denti e non fa l’espressione infuriata come dovrebbe, lei, novella Giovanna D’Arco in armatura e spadone, dimostrando, ancora una volta, di essere una delle attrici piu inespressive del panorama hollywoodiano. Sia che sia in battaglia o persa nel bosco o finalmente felice e incoronata regina, la Stewart ha sempre la stessa espressione: occhi a mezz’asta e bocca socchiusa. Mai un sorriso, una risata, uno sguardo truce. Non che la povera Lily Collins del Biancaneve di Tarsem sia stata poi molto piu espressiva, ma almeno dello sforzo in piu lo metteva e si vedeva. Incomprensibile, poi, come al posto del famoso specchio magico ci sia un gong d’oro che vomita un monaco liquido che solo la regina cattiva puo vedere. Ella è forse una schizofrenica? Dalle sue reazioni parrebbe di si, il personaggio è un tantino sopra le righe ma Charlize Theron è, come sempre, bravissima e lei tratteggia una cattiva che merita attenzioni, che ha una storia, una terribile infanzia, delle valide moitivazioni per esser così cattiva. E’ quasi comprensibile il suo comportamento e, se col fratello i ruoli politici sono molto diversi (lei regina usurpatrice, lui ciambellano di corte), in realtà il rapporto tra i due è paritario e si rispettano a vicenda. Forse la parte piu interessante del film. Il resto è tutto da buttare inesorabilmente, dal villaggio simil-vietnamita sul fiume popolato di donne leggermente sfregiate (per sfuggire alla regina che va a caccia di bellezze pe nutrirsene come una vampira) dove ci si aspetterebbe la carica delle Valchirie con uno stormo di elicotteri da un momento all’altro, per finire con le lunghe, noiose e inutili scene della marcia dei nani che, insieme al cacciatore e a Biancaneve attraversano valli e montagne: grandi bei panorami ma allungano il film, non danno nulla di piu e scopiazzano tragicamente il Signore Degli Anelli.
    Insomma un film mal diretto, male equilibrato, che, come la protagonista, non sa da che parte stare, a che genere darsi. Una trama irrisolta e un’occasione sprecata, per la Stewart, di uscire dal personaggio di Bella Swan che l’ha resa famosa con la saga di Twilight.


    Cmq una merda di film, che non si sa dove voglia andare a parare, a prescindere dalla sempre pessima prova della Stewart.
     
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15 replies since 12/3/2012, 15:18   340 views
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