Oscurati Megavideo & Megaupload in italia

Megavideo, fonte di vita per molti di noi dice addio all'italia

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  1. Ninja_Warrior
     
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    CITAZIONE (FrankBlack @ 21/1/2012, 11:42) 
    Se io scarico 10 film al giorno non vuol dire che, senza il file sharing, ne avrei comprati 10 al giorno, quindi la perdita di cui parlano le major non può essere quantificata...

    Su questo sono d'accordo!

    CITAZIONE (FrankBlack @ 21/1/2012, 11:42) 
    Inoltre c'è da dire che produrre un disco musicale non costa quanto produrre un kolossal, quindi se i cantanti hanno pochi introiti e rischiano di andarci in perdita che si accontentino dei soldi che guadagnano (che sono migliaia di migliaia di euro, in ogni caso) oppure che si trovino un lavoro vero.

    Io ho un gruppo musicale, semisconosciuto, ma ho fatto uscire in una decina d'anni 4 album, non a livello amatoriale o autoprodotti, ma pubblicati da etichette vere (estere) e distribuiti nei negozi fisici. Dico solo che fino al 2005/2006 qualche migliaio di euro all'anno lo guadagnavo, adesso continuo ad avere gente che ascolta la mia musica ma di soldi non vedo più nulla :P . Continuo a suonare perché mi piace, però è innegabile che la situazione sia cambiata.

    Come dici tu, se le band hanno pochi introiti smettano di suonare: molti lo faranno, ovviamente la musica bella ci sarà sempre, ma sarà sempre più difficile da trovare in mezzo a miliardi di album aggratis realizzati in modo amatoriale (perché non è vero che si può fare una registrazione professionale solo a casa col computer) e produzioni ultrapatinate senz'anima destinata alle masse.

    Basta solo pensare a com'era la situazione 20/30 e passa anni fa, la musica sperimentale, che osava, era quella prodotta dalle major, quella che sentivi alla radio e in TV. Lo stesso succedeva anche nel cinema, penso. Adesso invece se accendi la radio cosa senti?
     
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178 replies since 19/1/2012, 21:38   4429 views
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