-
susanstorm.
User deleted
cari tutti
dato il periodo vacanzierio questa perla del peplumtrash trasmessa giorni fa sulle reti mediaset è passatat inosservata
ambientato nell'anno 117 nella Britannia occupata dai Romani, racconta la storia di Quintus Dias, unico sopravvissuto ad un attacco dei Pitti (la popolazione pre-celtica che abitava oltre il Vallo di Adriano e si opponeva alla dominazione Romana, ovvio il riferimento alla IX legione ma pieno di imprecisioni
subito alla prima scena capiamo che qui sarà sangue e sangue per tutti stranamente sempre di colore verde/grigio
, oltre agli scontati e ripetitivi riferimenti al gladiatore di scott, oltre a dialoghi che sembrano scritti dal mio salumiere:
- Durante l'addestramento è il nostro insegnante, durante la festa è nostro padre, nei ranghi è nostro fratello e in battaglia è il Dio che noi preghiamo per salvare le nostre anime.
nella prima parte del film capiamo che il nostro gladiatore vuole sconfiggere da solo tutto stò popolo per liberare il suo generale, poi si trasforma in sopravvivenza con annessa storia d'amore con l'ovvia esiliata della tribù (esiliata perchè accusata di stregoneria da un popolo pagano e chiaramente animista ma nn ci spiegano bene perchè...............)
Michael Fassbender (che ci è tanto piaciuto in bastardi senza gloria
) qui cerca di sfruttare la popolarità avuta con trecento ma ottiene l'effetto di sembrarci innaturale e fin troppo stereotipato
e abbiamo anche la nostra conan di turno a cui giustamente hanno tagliato la lingua, forse meglio và, in un tetativivo di dare alla sua interprete qualcosa di più dell'esserea stata una Bond girl
insomma un pseudo peplum che cerca di sfruttare elementi già visti con la sensazione di avere raccattato un pò di qui un pò di là, attori inclusi
voto: 3 birre sul divano
frase da dimenticare: questa e' la mia storia,ma nn e' l'inizio e nemmeno la fine
se ti piace guarda pure: solomon kane
.
CENTURIONe dopo 10 anni ti copio........................ |
