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.CITAZIONE (Varre @ 27/2/2012, 03:53)L'ho appena visto e devo dire che mi è piaciuto parecchio. Non è un film propriamente "teatrale" come l'ha definito il portinaio (due film "teatrali" sono, ad esempio, Nodo alla gola di Hitchcock e Carnage di Polanski, che non a caso sono entrambi tratti da opere teatrali ); o meglio è teatrale sì, ma nel senso che vuole rappresentare il ventennio fascista come una buffonata, cosa che in effetti non si allontana dalla realtà. Sia chiaro che con questo non mi riferisco allo squadrismo, alle violenze, agli omicidi, bensì alla "facciata" del regime, ovvero gli obblighi ridicoli a cui i gerarchi fascisti (oltre che il popolo) dovevano prestarsi: la camicia nera, il saluto romano, eccetera eccetera (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/La_vita_degli...eriodo_fascista). Secondo la mia opinione (anche banale volendo), gli sfondi di cartone stanno a simboleggiare appunto un periodo finto, con le ridicolaggini di cui sopra, nel film rese in maniera ancora più grottesca e tragicomica (cosa che tutto sommato aveva già fatto Chaplin ne Il grande dittatore). Il finale invece è di un'amarezza degna della commedia all'italiana. Sembra quasi un film di Avati con un pizzico del Monicelli di Vogliamo i colonnelli.
In sintesi: non va visto come un film prettamente comico, ma come un film grottesco e satirico. E poi Paolo Villaggio, Gianni Cavina, un nano nei panni del re e Mario Carotenuto in quelli del papa direi che valgono la visione
(sarà meglio che vada a dormire, sto cominciando a sentirmi un po' Finality)io non l'ho trovato brutto come film, dato che mi piace sia Villaggio che la storia del fascismo, però mi ha enormemente deluso il fatto che avessero sfruttato il nome di fantozzi per pubblicizzarlo, e iniziare a guardare il film sperando di vedere fantozzi, filini, calboni, mariangela e pina, e trovarsi Loris Batacchi (non mi ricordo coem cacchio si chiama ) con Benito di spalle mi lasciava una brutta sensazone.
In compenso coem film l'ho trovato simpatico, e che dire del treno di cartone , sicuramente la scenografia simboleggiava il clima glorioso imperiale fittizio creato dalla propaganda di regime.
Visto stamattina e do ragione a entrambi: film davvero pregevole e molto interessante. Soprattutto mi ha colpito il fatto che, pur rivisto 30 anni dopo la sua realizzazione, è ancora attualissimo, nel suo grottesco sperare che torni un uomo forte come il Duce (e forse è per questo che Berlusconi ha durato così tanto: forse la gente ancora sperava)
Io lo conoscevo come Quando C'era Lui, Caro Lei e non da dove vi esca sto Fantozzi Vs il Duce. Tutte le mie fonti ufficiali riportano il primo titolo (che mi ricordo anche, all'epoca della sua uscita nei cinema) e lasciano del tutto inesistente il secondo titolo.
Cmq ottimo, da vedere sicuramente!. -
Memnone.
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Sveliamo il Mistero:
Fantozzi contro il Duce è un titolo INVENTATO DA ME "solo" per il titolo del thread, visto il film che per me "meritava" ho voluto darne il più alto risalto.. -
Tabrith.
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Beh ma villaggio non era l'unico a girare delle scemenze giusto per fare un pò di soldi, basti pensare a filmetti insulsi cui si prestava il grande gassman, che si limitava a fare la macchietta di se stesso o i filmetti che faceva walter chiari dopo lo scandalo per la cocaina, più o meno un terzo della filmografia di sordi sono film piuttosto mediocri... . -
santley rubik.
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però esiste realmente un titolo alternativo: Fantozzi contro Fantozzi, che francamente non c'entra un cavolo col film, come molti dei titoli italiani. . -
ShiroIshii.
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Film a cui sono molto legato da un punto di vista sentimentale.
Il babbo di un amico era solito rispondermi così alle battute sul ventennio che tiravo fuori per infiammare le discussioni a tavola.
Esempio.
Commensale :"Guarda lì, quel $nome-politico è un ladro"
Io: "Ah sì, ma a bei tempi... Quando c'era lui..."
Babbo-amico: "Caro lei!"
Va da sé che non mi è mai riuscito di far degenerare una cena in questo modo. Si finiva sempre a discutere della mirabile scena in cui Villaggio viene crocifisso in seguito alla gag della testa pelata!
Un piccolo aneddoto che forse non è stato detto (come al solito mica ho letto tutto il thread ), nel film compare anche, se non ricordo male, l'immortale Hugo Pratt!!!
Ad ogni modo, filmone purtroppo poco conosciuto, merita tantissimo! Grande opera, come spesso accade molto più attuale ora di quanto non fosse allora!SPOILER (clicca per visualizzare)Discobolo di mirone! A noi!. -
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E ma cazzo, ma se non riesci a leggerti manco tre scarne paginette di un topic....ma sparati, va da uno specialista, fai training autogeno, ma cazzo!
Io sono quasi convinto che ci fai apposta....
Vai vai, leggiti tutto che domani ti interrogo!. -
ShiroIshii.
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Letto tutto!
Posso andare in bagno ora?
Nessuno aveva nominato Hugo Pratt! Evviva! Primo!
Per il resto ripeto quanto detto prima, secondo è un filmone!. -
Tabrith.
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Mi avete convinto, urge rivederlo una seconda volta. Domanda formale: Ma è lecito che molti film di cui discutiamo alla fine non siano nemmeno brutti se non belli? . -
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E' lecito si! . -
ShiroIshii.
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Beh Tabrith, molte persone qua dentro, da veri amanti del cinema, hanno visto tutto e il contrario di tutto.
Bisogna sempre diffidare degli espertoni di cinema che rifuggono il B-movie come la peste. Tutti buoni a spacciarsi per cinefili andando a guardare il Settimo Sigillo, ben più difficile, ma se vuoi più interessante, è guardarsi sì il Settimo Sigillo ma anche Santa Claus Conquers The Martian.
Sul forum ci sono persone che potrebbero tranquillamente insegnare cinema all'università, al posto dei soliti tromboni che ci sono; è perciò normale che si discuta di cinema su più livelli, da Korkusk a al Grande Dittatore.
Parafrasando forse uno dei più bei complimenti che mi fu fatto direi che qua si discute "Dalla banana nel culo all'immortalità dell'anima". -
Tabrith.
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Il complimento migliore che riesco a fare
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