Reperibilità film brutti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Quarkonio
     
    .

    User deleted


    Carletto, ribadisco, è una questione di obbiettivi.
    Il tuo obbiettivo è di possedere una collezione privata di film che ami, ed è un obbiettivo bellissimo su cui non c'è nulla da sindacare!
    Anzi, appoggio totalmente ciò che fai, perché persegui (con un'altra filosofia) l'operazione di proteggere e preservare.
    Il nostro obiettivo, invece, è quello di fare la stessa operazione attraverso canali comunitari, garantendo la diffusione massima di tutta una serie di opere che altrimenti, parliamoci chiaro, cadrebbero nel dimenticatoio per ovvie ragioni.
    E i motivi per cui è sempre più urgente farlo, è perché per via del loro antiestetismo (non della loro antiestetica!), tali pellicole sono entrate "in via d'estinzione" (molte, addirittura, all'atto stesso della nascita, vedi il caso de "il messaggio", di cui probabilmente possiedo l'ultima copia esistente reperibile).
    Cerca di vederla come una versione "free license" di ciò che stai facendo anche tu.
    Un'altra cosa, quando parliamo di "filmbrutti" non ci riferiamo all'estetica del film in senso stretto, ma alla scelta (a volte inconsapevole) del regista di abbracciarla (vedi i mille dibattiti presenti sul forum, soprattutto nei tread iniziali, in cui si cercava di dare un'opportuna definizione alle parole filmbrutti, scult, e così via).
    In altre parole, noi riteniamo che esista un filone artistico senza tempo che potrebbe essere definito "antiestetismo", e in tale ottica cerchiamo di analizzare le varie produzioni.
    Per questo, ti dico, se dovessi leggere qualche tread in cui si parla della trilogia di Fernando Di Leo come di una serie di "scult" cerca di capirci e non storcere il naso!
     
    .
86 replies since 6/11/2011, 20:21   4318 views
  Share  
.