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acaso.
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Davvero un film indescrivibile. Anzi, un film del cazzo.
Narrazione infantile, recitazione enfatica a livello di telenovela. Colpi di scena innumerevoli ma che non danno alla storia un minimo di movimento se non per quei pochi secondi. E poi stereotipi a go-go, spalate di merda inverosimili e attori ben consapevoli di quello che stavano facendo. Se non fosse che Ferdinand Marian, l'attore protagonista, si sia suicidato mosso dai sensi di colpa verrebbe da dire che gli attori fossero ben felici di mettere in atto la propaganda antisemitica.
C'è da dire che certi colpi di scena, proprio per la loro inverosimiglianza, sono a dir poco spassosi. La recitazione da telenovela, unita alla somiglianza di Suss con Massimo Lopez, mi faceva davvero aspettare un "Perdo, bevi qualcosa!".
Mera propaganda, freddissima. Un abisso tra questo e la corazzata Potemkin. Capito Santley???
Tuttavia comprendo benissimo come abbia potuto funzionare nella Germania Nazista. Per gli schemi dell'epoca e sopratutto della propaganda Nazista è realizzato in maniera ineccepibile.
La mia votazione, dopo un'attenta riflessione è di 2.5/5. Scendo di mezzo punto da quella concordata con Santley poche ore fa..
Suss l'ebreo |
