Il cappotto di legno

Il film ha un cast di tutto rispetto,ad iniziare da
Michel Constantin nella parte di Don Vincenzo
(che sfodera per l'occasione un orrida tintura di capelli
biondo limone), Fred Williamson nella parte di un
mafioso negro, e infine gli indimenticati protagonisti
dei polizieschi italici come Pazzafini,Maisto,Billa e
Palladino,questo è l'unico punto a favore del film..
il resto è un pasticcio totale,roba da sganasciarsi
dal riso sentendo le battute e vedendo le scene
che sembrano cucite a caso l'una sull'altra....
Il film che dura ben 2 ore,pretende di mostrarci
la vita di Don Vincenzo Talascio e di suo figlio
Tony(interpretato da Tony Manera regista e praticamente l'attore principale)
e prima di presentarceli ci fa un discorso sulle origini
della mafia,che veniamo a sapere sarebbe originata
dal brigantaggio(?) e dall'emigrazione nei primi del 900
(questo è in parte vero..)e ora tenetevi forte,il punto
centrale della mafia non sarebbe la Sicilia...ma l'Abruzzo
(????????????????)infatti don Vincenzo Talascio è abruzzese(mah!).
Siamo a New York nel 1970,per contrastare il potere dei mafiosi
-briganti si organizza un gruppo di mafiosi negri che si fa
chiamare..Black Power(!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)capeggiato da
Fred Williamson,nel frattempo esce di galera il figlio
di Don Vincenzo,Tony Talascio il quale organizza
la famiglia e liquida I black power assieme ad alcuni
mafiosi siciliani che volevano allearsi coi negri(qui Manera
pronuncia la sua battutona da brivido"quanto sei alto?"
"perchè?" "perchè voglio farti un cappotto di legno..e su misura!"
(arghhhhhhhhhhh!)
Andiamo ora in Sicilia,a don Alfio Torlo vengono recapitate
3 bare con 3 picciotti suoi dentro,don Alfio (che è il simpatico
attore che interpeta in Fantozzi contro tutti il conte Bumbam)
giura vendetta...
Tornando a New York vediamo I talascio consolidare il loro
potere mafioso dare una festa di addio(e qui vediamo per la
prima volta la moglie del regista,che recita in ben 3 ruoli
diversi:in questo primo ruolo è una ragazza invitata
alla festa mafiosa,si scoprirà poi che è la figlia di Torlo),visto che il vecchio
boss Don Vincenzo ha deciso di tornare in Abruzzo
Ci spostiamo ora in Abruzzo ove tutti I paesani inclusi
il sindaco(che fa suonare anche la banda comunale)
e I carabinieri(...)danno il benvenuto al paesano tornato
dall'america(riappare la moglie del regista che interpreta
una legnosa ballerina di tip-tap nei ricordi di Don Vincenzo
e la ballerina stessa 50 anni dopo,con la stessa faccia ovviamente...)
È notte fonda,nella chiesa del paese si fiondano 3 ladri
siciliani che tentano di rubare il tesoro dei martiri(che sarebbero
I briganti morti,visto che come ci spiegano all'inizio del film la
mafia è orignata dal brigantaggio...),vengono però catturati
e arrestati,sotto casa di don Vincenzo si affolla tutto il paese
arrabbiato dopo aver saputo del tentativo di furto del "tesoro
dei martiri"(mamma mia...),Don Vincenzo si affaccia al balcone
in stile "piccolo duce" e promette che I ladri verranno puniti...
I sudetti ladri vengono prelevati dalle carceri(?) e condotti al
cospetto di Don Vincenzo,al quale confessano che il mandante
del furto è Don Alfio Torlo,i 3 ladri vengono consegnati alla folla
inferocita,condotti nella piazza centrale e messi al rogo tipo streghe!
(qui siamo alla follia pura...)
Le brutte notizie per Don Vincenzo non sono ancora terminate,infatti
Don Torlo ha fatto uccidere suo fratello a New York,Don Vincenzo
crolla e chiede vendetta(dopo essere andato in chiesa e aver
chiesto perdono a Gesù per il sangue che DOVRÀ scorrere...
film assurdo con peccato futuro e richiesta di perdono anticipato...)
,la situazione viene presa in mano da Tony.
Adesso arriva una delle scene più assurde mai viste in un film di mafia...
Tony vola a New York,riunisce le famiglie della mafia,della ndragheta(!!)
,della camorra e dei marsigliesi(!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) e chiede
il permesso per avviare un azione contro Don Torlo(ovvero ucciderlo)
,qui Manera sfoggia il peggio di se producendosi in battute da brivido come
"si è consumato uno dei più grandi tradimenti nella storia di cosa nostra"
"uno dei migliori padrini che la mafia ha mai avuto...",il consiglio delle
famiglie(?) dopo aver sentito l'arringa di Tony dichiara "il consiglio approva
l'inizio della faida tra Don Vincenzo Talascio e Don Alfio Torlo" ARGGHHHHH!
Tony dopo aver riunito I picciotti(che son gli stessi per tutto il film..)
perte per la sicilia,qui uno dei fratelli di Tony incontra la ragazza della festa
mafiosa(la moglie di Manera che interpreta come detto,3 ruoli) e se ne
innamora senza sapere che è la figlia di Torlo...
Tony parte per la calabria ove viene accolto dai ndraghetisti (la famiglia calabrese
vi da il benvenuto...)e con un manipolo misto di ndraghetisti-mafiosi tenta
di uccidere Don Torlo una prima volta,ma si tratta di una trappola:Torlo non c'è
e al posto suo ci sono picciotti armati...solito scontro a fuoco e ovviamente
Tony e il manipolo misto la spuntano,ci spostiamo a Marsiglia ove Tony
spera di beccare Torlo che è la per un affare di droga,ma Torlo al posto suo
manda un uomo vestito come lui e Tony fa cilecca anche stavolta...
Finalmente ci spostiamo in Sicilia(finalmente visto che questo obrobrio
sta per finire),Tony e I picciotti accerchiano la villa di Torlo(completamente
sguarnita),nel frattempo la figlia di Torlo ha saputo che il suo fidanzato è uno dei nemici
del padre,e lo supplica di non ucciderlo,lui si fionda alla villa con lei e...
Don torlo faccia a faccia con Tony e I picciotti dice "io sono siciliano!uomo d'onore!
"e porge eroicamente il petto ai picciotti armati..,il fratello dice a Tony "non puoi ucciderlo
è il padre della mia donna!" allorchè Tony risponde "la famiglia abruzzese non può perdonare,fuoco a volontà!" e cadono sotto I colpi sia Don Torlo sia la figlia
che si era messa in mezzo per proteggere il padre...
Torniamo in Abruzzo e vediamo Don Vincenzo morente al quale Tony porta la testa
di Torlo(tutti da ridere gli effetti speciali...avete presente un calco di gesso?
ecco quella è la testa di Torlo)....
Durante la morte Don Vincenzo sorride e sogna la legnosissima ballerina di
tip tap...morto Don vincenzo finalmente muore anche il film,vediamo
la stanza del ministro degli interni che parla con un collega di mafia
e predispone un piano speciale per stroncarla(qui abbiamo un altra battuta
da brivido "ministro,tutte le linee telefoniche mafiose sono intasate,da New York
a Palermo tutti parlano della morte di Don vincenzo..."
Una selva di auto di polizia,il ministro della giustizia(!!!!!!!!!!!!)
in persona si recano a casa di Tony Talascio per arrestarlo
Tony in lacrime parla di tradimento,esce di casa con le mani
in alto e...muore freddato da un cecchino.
Fine.