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Johnny Golgotha.
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In questi giorni ho rivisto "Grosso Guaio a Chinatown" e "Rock & Rule", due dei miei film preferiti e, come molti fra questi, accomunati dal fatto di essere stati sdegnosamente snobbati da pubblico e critica alla loro uscita, ma rivalutati come capolavori pochi anni dopo; in merito mi sono sempre chiesto come sia possibile questo fenomeno, per il quale un'opera viene acclamata a breve distanza dalla programmazione nella sale, da quello stesso pubblico (visto che nella maggior parte dei casi si parla di pochi anni, due o tre) che proprio lì lo ha ignorato.
Voi che ne pensate?
"Sono vecchio fuori ma giovane dentro.
Non è una battuta, mi sto anche curando". -
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Perchè la gente si rende conto dei propri giudizi affrettati....anche se troppo tardi per rimpolpare il box-office . -
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(forse è discussione più da caronsaur che da latititudine zero).
io personalmente non vado molto dietro alla critica, così come non seguo un genere nello specifico (diciamo che scelgo cosa guardare più titolo per titolo che genere per genere), quindi il più delle volte non sto a chiedermi il perchè certi titoli siano rivalutati anche dopo pochi anni (es. a me Grosso guaio a China town piace e basta, così come non mi interessa cosa direbbe la critica moderna o degli anni 80 su Breakfast club).
forse a volte i giudizi sono troppo affrettati, come diceva V, oppure a volte i critici sono in malafede, o comunque soffrono di una sorta di "sudditanza psicologica" nei confronti di qualcuno, non so.
in ambito mucsicale vale anche di più, a volte certi dischi vengono rivalutati anche dopo decenni. -
SgarboQuotidiano.
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Riguardo al successo di pubblico, penso dipenda anche dalla scarsa pubblicità fatta al film all'uscita, e che magari in seguito arriva al successo grazie ad un "passaparola" (come nel caso di Donnie Darko).
Può dipendere anche dall'effetto-traino che può dare un film dello stesso regista (o in qualche modo analogo) che magari coglie subito un grande successo: così si ha la curiosità di riscoprire un film "minore" dello stesso regista o magari un'opera simile ma anticipatrice.
Oppure, come avete già accennato voi, si parla di rivalutazione: qui il merito è anche delle mode (il revival e in parte la rivalutazione degli 80's, film come "The Breakfast club" e altre commedie americane dell'epoca che tornano di moda) oltre che dei media: le retrospettive nei festival di cinema, i programmi tv (Stracult, per dirne uno) o citazioni ed omaggi degli stessi cineasti (penso basti citare Tarantino).
EDIT: Rileggendo il primo post, in effetti questa parte finale va bene per un arco di tempo maggiore piuttosto che per pochissimi anni.. -
Frank Costello.
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1) Perchè alcune opere sono ''troppo avanti'' per il pubblico (Blade Runner).
2) Perchè parecchia critica è stupida, quella italiana degli anni '70 raggiunse vertici di imbecillità clamorosi (il cinema di genere italiano).
3) Perchè ci rendiamo conto che la maggior parte dei film contemporanei sono pura fuffa, CGI a manetta, botti ed esplosioni ma contenuto ed emozioni zero meno e preferiamo un cinema del passato magari più ingenuo ma dove non si abusava degli effetti speciali e manco della tendenza del remake ad oltranza.
4) Perchè magari il film è buono, ma al cinema è stato penalizzato dalle poche sale o dal periodo poco favorevole (spesso l'estate, almeno in Italia e fino ad alcuni anni fa)
5) Perchè magari qualcuno del cast è in seguito diventato strafamoso, ciò ha spinto a disseppellire il film e a farlo tornare in circolazione, facendolo apprezzare (Vivere e morire a Los Angeles, nonostante portasse la firma del grande Friedkin, in sala fu un mezzo flop. Nei primi anni 2000 in TV divenne sempre più apprezzato anche a causa della presenza di un giovane William Petersen, che nel 2000 furoreggiava con CSI)
6) Perchè spesso preferisco vedere un film orrendo degli anni '70 rispetto a un buon film di oggi.. -
Lyndon B. Mallow.
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1) Perchè alcune opere sono ''troppo avanti'' per il pubblico (Blade Runner).
2) Perchè parecchia critica è stupida, quella italiana degli anni '70 raggiunse vertici di imbecillità clamorosi (il cinema di genere italiano).
3) Perchè ci rendiamo conto che la maggior parte dei film contemporanei sono pura fuffa, CGI a manetta, botti ed esplosioni ma contenuto ed emozioni zero meno e preferiamo un cinema del passato magari più ingenuo ma dove non si abusava degli effetti speciali e manco della tendenza del remake ad oltranza.
4) Perchè magari il film è buono, ma al cinema è stato penalizzato dalle poche sale o dal periodo poco favorevole (spesso l'estate, almeno in Italia e fino ad alcuni anni fa)
5) Perchè magari qualcuno del cast è in seguito diventato strafamoso, ciò ha spinto a disseppellire il film e a farlo tornare in circolazione, facendolo apprezzare (Vivere e morire a Los Angeles, nonostante portasse la firma del grande Friedkin, in sala fu un mezzo flop. Nei primi anni 2000 in TV divenne sempre più apprezzato anche a causa della presenza di un giovane William Petersen, che nel 2000 furoreggiava con CSI)
6) Perchè spesso preferisco vedere un film orrendo degli anni '70 rispetto a un buon film di oggi.
ottima capacità di sintesi!. -
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Cavoli, sei punti sei su cui concordo pienamente!!!! Vivere e morire a Los Angeles, nonostante portasse la firma del grande Friedkin, in sala fu un mezzo flop. Nei primi anni 2000 in TV divenne sempre più apprezzato anche a causa della presenza di un giovane William Petersen, che nel 2000 furoreggiava con CSI
Su questo film, da sempre tra i miei polizieschi preferiti in assoluto, la componente cast è impotantissima:
- William Petersen (che in quegli anni interpretò anche il protagonista di Manhunter - Frammenti Di Un Omicidio che chiedeva consigli ad Hannibal Lecter chiuso in cella)
- Jhon Turturro
- Willem Dafoe
- Debra Feuer e Darlanne Fluegel (due biondone abbastanza note negli anni 80)
- Dean Stockwell
In piu la stupenda colonna sonora (che trovai dopo anni e anni di ricerche) dei Wang Chung
Nella mia classifica personale dei polizieschi metto in cima questo assieme a Heat - La Sfida di Micheal Mann. -
Frank Costello.
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Grazie!. -
rsi.
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Cavoli, sei punti sei su cui concordo pienamente!!!!Vivere e morire a Los Angeles, nonostante portasse la firma del grande Friedkin, in sala fu un mezzo flop. Nei primi anni 2000 in TV divenne sempre più apprezzato anche a causa della presenza di un giovane William Petersen, che nel 2000 furoreggiava con CSI
Su questo film, da sempre tra i miei polizieschi preferiti in assoluto, la componente cast è impotantissima:
- William Petersen (che in quegli anni interpretò anche il protagonista di Manhunter - Frammenti Di Un Omicidio che chiedeva consigli ad Hannibal Lecter chiuso in cella)
- Jhon Turturro
- Willem Dafoe
- Debra Feuer e Darlanne Fluegel (due biondone abbastanza note negli anni 80)
- Dean Stockwell
In piu la stupenda colonna sonora (che trovai dopo anni e anni di ricerche) dei Wang Chung
Nella mia classifica personale dei polizieschi metto in cima questo assieme a Heat - La Sfida di Micheal Mann
condivido il vostro giudizio su questo film e lo prendo ad esempio per riallacciarmi alla discussione.oltre al fattore cast non era,in effetti,un poliziesco diverso,non pieno di sparatorie e scazzottate come si usava,ma anche lento e più riflessivo.era in effetti troppo avanti per il pubblico dell'epoca?
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Anche perchè il protagonista a 3/4 di film insieme al braccio destro del cattivo Dafoe e l'indagine la continuava il collega, interpretato da Jhon Pankow. Narrativamente inaccetabile per gli standard ancora rigidi dell'epoca (1985)SPOILER (click to view)moriva. -
Lyndon B. Mallow.
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Anche perchè il protagonista a 3/4 di filminsieme al braccio destro del cattivo Dafoe e l'indagine la continuava il collega, interpretato da Jhon Pankow. Narrativamente inaccetabile per gli standard ancora rigidi dell'epoca (1985)SPOILER (click to view)moriva
fu lo stesso problema che ebbe Psycho!SPOILER (click to view)la protagonista femminile muore dopo 20 minuti!. -
Frank Costello.
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Anche perchè il protagonista a 3/4 di filminsieme al braccio destro del cattivo Dafoe e l'indagine la continuava il collega, interpretato da Jhon Pankow. Narrativamente inaccetabile per gli standard ancora rigidi dell'epoca (1985)SPOILER (click to view)moriva
Ma anche perchè era poco adatto agli standard dell'epoca, allegrotti e caciaroni.. -
mattiathekaiju.
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1) Perchè alcune opere sono ''troppo avanti'' per il pubblico (Blade Runner).
2) Perchè parecchia critica è stupida, quella italiana degli anni '70 raggiunse vertici di imbecillità clamorosi (il cinema di genere italiano).
3) Perchè ci rendiamo conto che la maggior parte dei film contemporanei sono pura fuffa, CGI a manetta, botti ed esplosioni ma contenuto ed emozioni zero meno e preferiamo un cinema del passato magari più ingenuo ma dove non si abusava degli effetti speciali e manco della tendenza del remake ad oltranza.
4) Perchè magari il film è buono, ma al cinema è stato penalizzato dalle poche sale o dal periodo poco favorevole (spesso l'estate, almeno in Italia e fino ad alcuni anni fa)
5) Perchè magari qualcuno del cast è in seguito diventato strafamoso, ciò ha spinto a disseppellire il film e a farlo tornare in circolazione, facendolo apprezzare (Vivere e morire a Los Angeles, nonostante portasse la firma del grande Friedkin, in sala fu un mezzo flop. Nei primi anni 2000 in TV divenne sempre più apprezzato anche a causa della presenza di un giovane William Petersen, che nel 2000 furoreggiava con CSI)
6) Perchè spesso preferisco vedere un film orrendo degli anni '70 rispetto a un buon film di oggi.
7)Perchè molte persone di oggi pensano ''effetti speciali retro=film brutto''.
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jeangrey.
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1) Perchè alcune opere sono ''troppo avanti'' per il pubblico (Blade Runner).
2) Perchè parecchia critica è stupida, quella italiana degli anni '70 raggiunse vertici di imbecillità clamorosi (il cinema di genere italiano).
3) Perchè ci rendiamo conto che la maggior parte dei film contemporanei sono pura fuffa, CGI a manetta, botti ed esplosioni ma contenuto ed emozioni zero meno e preferiamo un cinema del passato magari più ingenuo ma dove non si abusava degli effetti speciali e manco della tendenza del remake ad oltranza.
4) Perchè magari il film è buono, ma al cinema è stato penalizzato dalle poche sale o dal periodo poco favorevole (spesso l'estate, almeno in Italia e fino ad alcuni anni fa)
5) Perchè magari qualcuno del cast è in seguito diventato strafamoso, ciò ha spinto a disseppellire il film e a farlo tornare in circolazione, facendolo apprezzare (Vivere e morire a Los Angeles, nonostante portasse la firma del grande Friedkin, in sala fu un mezzo flop. Nei primi anni 2000 in TV divenne sempre più apprezzato anche a causa della presenza di un giovane William Petersen, che nel 2000 furoreggiava con CSI)
6) Perchè spesso preferisco vedere un film orrendo degli anni '70 rispetto a un buon film di oggi.
quoto alla grande e aggiungerei: perchè spesso la massa si fa guidare dal passaparola.