-
Santo Nelson.
User deleted
E' stata un'esperienza oltremodo autopunitiva, non fosse altro perchè il mio decoder ha deciso di abbandonarmi proprio stasera. Ho iniziato a vedere (molto male) il film quando già era a metà quindi non garantisco sui particolari della trama e dei personaggi. La qualità della visione era veramente bassissima, ma sono rimasto strenuamente attaccato alla poltrona per potervi riferire.
Il film appartiene alla saga fantascientifica chiamata Nemesis diretta da Albert Pyun. Il film in sè sarebbe potuto essere ancora peggiore di quanto non sia: una fievole sceneggiatura si riesce a percepire, così come una certa abilità di alcuni degli attori (non tutti sia chiaro). Gli effetti speciali, della specie più becera e ignorante, constano nella sola CG, veramente elementare, sovrapposta brutalmente al girato. Così tutti i proiettili sparati dalle armi, gli occhi verde smeraldo dei cyborg cattivi e la ridicola sfera energetica in cui viaggiano i cattivi, realizzata semplicemente distorcendo al computer una porzione sferica dell'immagine. Il film è girato tutto in esterni o in capannoni (poco) allestiti.
Ma veniamo alla (poca) trama capita. Ci sono due sorelle bionde, una figa con gli addominali rifatti e l'altra wrestler/culturista piena di testosterone, che viaggiano nel tempo e arrivano all'epoca in cui dominano i cyborg e gli uomini sono organizzati in pochi gruppi ribelli. E fin qui, direte voi, non sarebbe proprio malissimo. Senonché gli altri personaggi sono rappresentati da uno pseudo rambo/chuck norris dei poveri, che sbava dietro la culturista eroina senza che lei se lo caghi di striscio (anzi lo odia) e senza che abbia gran peso nella storia, da un eroe di guerra, diventato ritardato in seguito a ferite di guerra, ambìto dalla protagonista muscolosa senza che lui se la caghi di striscio, in buona sostanza.
I cattivoni robotici (che non hanno niente di robotico, al di là dei suddetti occhi verdi o gialli) sono incarnati da una coppia di gemelline, antesignane della coppia di fratellini di Matrix Reloaded, che non si assomigliano per niente se non fosse per le parrucche biondo platino con frangetta, gli stessi occhali da sole e alcune tutine identiche piuttosto ridicole. Dire che recitano da cani è dire un eufemismo: si accarezzano nervosamente e in continuazione le parrucche durante le scene e si guardano lasciando esplodere risate (malvage nelle loro intenzioni) oltremodo sguaiate, rumorose, sforzate ed eccessive, oltre che ripetitive (lo fanno in continuazione).
I cattivi rapiscono la sorella più passabile, con la conseguenza che l'altra deve liberarla. Verso la fine assistiamo (ne sentivamo il bisogno in effetti) addirittura a un inseguimento nel deserto, tra la protagonista e le cattive, a bordo di queste sfere, del tutto noioso e insensato. Ci si sposta di capannone in capannone, tra un salto mortale e uno carpiato della protagonista. Il finale è naturalmente scontato.
Bella la scena in cui un umano deve uccidere un cyborg cattivo e avrà bisogno di sparare venti colpi (scariche di elettricità) a quello, che continua a crollare a terra e rialzarsi per 2 minuti circa. Oppure quando la protagonista arriva sul luogo in cui detengono la sorella, irrompendo con la solita sferetta di trasporto presa in prestito e le gemelle cattive non fanno altro che restare ferme dove sono, girarsi l'una verso l'altra e dire "siamo morte!". Da segnalare anche un altro pregevolissimo paio di minuti di chiappe della protagonista, muscolose e con perizoma annesso, sbattute sotto il naso al rambo che le fissa rapito.
Brion James non è in questo film, bensì nel capitolo iniziale Cyborg - la vendetta (1992)..
Cyborg Terminator 3 su IrisPromette bene... |
