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rsi.
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CITAZIONE (Johnny_The_Sniper @ 5/9/2010, 20:47)CITAZIONE (Jimmy Matthews @ 5/9/2010, 15:09)Arrapaho volgarità, battute sui froci e donne nude, ecco il cinema comico che ci piace. Anzi, ecco il Cinema che ci piace.
Ce l'ho in DVD
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Perchè non aggiungere anche Quel Gran Pezzo dell'Ubalda e Uccelli d'Italia?
bellissimi!
però a l'ubalda io preferisco "giovannona coscialunga"
(capisco che l'ubalda è più importante)
vogliamo mettere pure film come:
"cornetti al miele" o "chiavi in mano". -
Frank Costello.
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CITAZIONE (Jimmy Matthews @ 5/9/2010, 15:09)Comunque io propongo una controrassegna:
L'esercito più pazzo del mondo, film di barzellette con il terrunciello Giorgio Porcaro, Andy Luotto, Gianni Ciardo, Giorgio Ariani e, in una piccola partecipazione, Pippo Baudo!
Grandi magazzini, uno dei primi esempi di come la comicità televisiva avrebbe corrotto il cinema. E' anche un esempio di diverso montaggio per il cinema e per la tv, mi pare che diversi film dell'epoca avessero un minutaggio più ampio nella versione televisiva. Ad averlo saputo non avrei mai regsitrato sopra "Rimini Rimini"
Montecarlo Gran Casinò uno degli scheletri nell'armadio di Paolo Rossi.
I pompieri a mio avviso il film italiano di comicità splastick meglio riuscito dall'epoca di "Fantozzi".
S.P.Q.R. 2000 e 1/2 anni fa il migliore dei cinepanettoni secondo me, grazie agli inserimenti di satira politica (comunque all'acqua di rose), e della comicità demeziale di Leslie Nielsen.
Tutti gli uomini del deficiente forse il maggior esempio di tv portata al cinema, anche più degli sketch di Ezio Greggio.
Gole ruggenti il doveroso omaggio al Bagaglino e alle tante risate che ci hanno regalato in questi anni.
Chicken Park il tentativo di Jerry Calà di fare l'americano
Arrapaho volgarità, battute sui froci e donne nude, ecco il cinema comico che ci piace. Anzi, ecco il Cinema che ci piace.
Altri titoli?
Pierino contro tutti Vitali nel ruolo della vita, grande esempio di nouvelle vague all'interno della commedia sexy italiana (bassissimo costo, ambienti reali e, per citare Fogli, storie di tutti i giorni).
Il tifoso, l'arbitro, il calciatore Grande pellicola, Pippo Franco in excelsis
Tutti a squola Misconosciuto ma profetico film di Pingitore, che rilegge gli anni di piombo e lo sfascio della scuola e della morale italiana cosi' bene che manco Bellocchio. Banfi spacciatore da antologia.
Acapulco prima spiaggia a sinistra Ritmo, brio e battute divertenti. Roba che Caikovskij ci si farebbe le pippe!
Dove vai se il vizietto non ce l'hai? Meglio del film di Molinaro, con battute esilaranti e Montagnani frocio.
Merry Christmas non male. La scena nel ristorante giapponese che svela la poetica di De Sica jr. (le italiane in vacanza sò 'e più troie!) rimarrà negli annali e negli anali e negli anneti e nei vigneti.
Pierino il fichissimo da far vedere per capire quanto si può scendere in basso. Verrà distribuita una cassa di pomodori et uova a ciascuno spettatore che li può liberamente scagliare contro lo schermo.
Alex l'ariete Il più grande film comico degli ultimi 100 anni, pari solo a Totò, Peppino e la malafemmina. Damiani si conferma un maestro pure nell'ilarità.
La sai l'ultima sui matti? Lo scherzo di Bombolo a casa Laterza non può essere dimenticato.
La liceale nella classe dei ripetenti Il film è bello e Gloria Guida è bona. Che volete di più?
Il vichingo venuto dal sud Un pò datato, ma a me piace. Buzzanca bravissimo come al solito.
Uccelli d'Italia Gemma rara, omaggio agli Squallor.
Italian Fast Food Reperto per nostalgici.
L'Esorciccio Perchè è bellissimo.
Perchè non ge l'havete l'hamore, spicialmende a Taracina Rarissimo esempio di commedia alla frascatana, con un sorprendente Giuseppe Giralico. Cammeo del Mago Gabriel. Circolava solo in una rarissima VHS bulgara con sottotitoli in latino medievale, o in una registrazione da Tele Mortacci priva degli ultimi 10 minuti. Rarità per cinefili maniacali.. -
Jimmy Matthews.
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Tra gli scheletri nell'armadio di Paolo Rossi comunque forse è meglio "Via Montenapoleone", ci sono anche Peter Van Wood e Luca Barbareschi in un ruolo gay:
http://it.wikipedia.org/wiki/Via_Montenapoleone_%28film%29. -
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In "Scuola di Ladri" non mi era dispiaciuto.... certo non e' da Oscar!.
Non parliamo poi dei Cinepanettoni, che saranno FilmBrutti, ma sono proprio una Merda!. -
Gandhi a Las Vegas.
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CITAZIONE (Night Walker @ 4/9/2010, 19:14)Il problema è che Boldi, a differenza di Banfi e Abatantuono, film da protagonista assoluto non ne ha fatti (salvo un paio -tipo Mia moglie è una bestia- così orribili che perfino lui evita di citarli nelle interviste).
Se lo invitavano per i film "corali", tipo Fratelli d'Italia, allora quelli di Venezia avrebbero dovuto invitare pure Jerry Calà e i vari coprotagonisti delle pellicole suddette.
Troppa grazia!
Personalmente trovo che comunque Banfi,Pozzetto, Villaggio e Abatantuono siano mooooolti gradini sopra Boldi come comici.
Non possiamo mettere sullo stesso piano Totò e i vari Nino Taranto e Carlo Croccolo, per quanto simpatici siano questi ultimi.
Condivido in pieno, da fan di Carlo Croccolo.
No, non condivido più. Ho letto le risposte di Jimmy Matthews, quindi, my mistake. Sorry!
Probabilmente accompagnato dal Delicatissimo poteva venire anche Boldi.
Edited by Gandhi a Las Vegas - 5/9/2010, 23:43. -
Johnny_The_Sniper.
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CITAZIONE (Frank Costello @ 5/9/2010, 20:58)La liceale nella classe dei ripetenti Il film è bello e Gloria Guida è bona. Che volete di più?
Ma è quel film dove Banfi fa il padre della liceale e Vitali il professore?. -
Night Walker.
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Altri film meritevoli:
I carabbinieri e I carabbimatti - La formula del film-barzelletta applicata validamente alle istituzioni. Ci sarebbe anche Carabinieri si nasce, ma fa meno ridere.
Sapore di mare - Ottimo ibrido tra film comico e film rosa (50 e 50) dove le due componenti non si sgomitano cercando di rubarsi spazio a vicenda.
Patroclooooo!... E il soldato Camillone grande grosso e frocione (o era e frescone?) - Il film non vale niente, ma il titolo è grandioso!
Paparazzi - Si ride molto poco e il film ha ritmi televisivi, ma è superbo per come mette a nudo lo squallore del televisume presunto Vip all'italiana.
@Jimmy Matthews:CITAZIONECITAZIONERiguardo Carlo Croccolo, faccio notare che certi comici li ricordiamo quasi sempre SOLO per le apparizioni a fianco di Totò. Tutti ricordiamo il Nino Taranto di Totò contro Maciste e il Carlo Croccolo di 47 morto che parla. Qaanti ricordano i loro film "a solo"?
Totò era un genio non solo perchè grandissimo comico di per sè, ma anche perchè sapeva tirar fuori dalla spalla di turno il meglio delle sue qualità.
Croccolo io me lo ricordo in un centinaio di cose, fece anche dei spaghetti western da regista.
Nino Taranto fece anche un sacco di musicarelli, ovvio che se la critica riabilita solo il cinema popolare che gli fa comodo, queste figura rimangono sempre delle spalle. Erano comunque attori di teatro, bisognerebbe vederli in quello che era il loro ambiente naturale, purtroppo io non l'ho mai fatto
Guarda che con me sfondi una porta aperta! Io ho addirittura scritto una tesina, ai tempi dell'università, sui film "farseschi" degli anni '50.
Quello che intendevo dire è che se i film comici di gente come Taranto e Croccolo sono sempre stati poco noti, in passato come adesso, NON è per colpa di critici brutti sporchi e cattivi, ma perchè si tratta oggettivamente di film molto deboli.
Prima dell'avvento della "commedia all'italiana" propriamente detta (quella di Monicelli e Dino Risi, Guardie e ladri, I soliti ignori, Il sorpasso...), che aveva mutuato dal neorealismo le atmosfere, la volontà di costruire strutture narrative e personaggi solidi, i film comici italiani erano essenzialmente "farseschi".
Non c'era neanche una vera e propria trama, ma una 'situazione' desunta dall'attualità o da altri film o dalla moda del momento (Totò Le Mokò, Totò al Giro d'Italia, Totò lascia o raddoppia...) su cui si innestavano personaggi stereotipati, gag-slapstick di repertorio e soprattutto il comico mattatore.
In pratica, questi film poggiavano INTERAMENTE sulle spalle del comico di turno, che veniva abbandonato alle sue risorse. Nel caso di Totò, queste erano enormi. Perciò Totò ha girato 96 film (anche se ovviamente non tutti farseschi) e il favore del pubblico non lo ha mai abbandonato, nemmeno quando partecipava a 5-6 pellicole all'anno.
Gente come Taranto e Croccolo -nonché comici di indubbia levatura come Aldo Fabrizi- per quanto brava negli sketch teatrali e nei ruoli di caratterista non aveva le risorse inesauribili di Totò. Quindi la loro fortuna cinematografica si limitava a un paio di film, in cui in pratica esaurivano il loro repertorio teatrale. Film che non hanno lasciato memoria di sé. C'è qualche piccola eccezione (ricordamo, per esempio, il ciclo della Famiglia Passaguai di Aldo Fabrizi), ma è roba da poco.
Purtroppo questi comici non avevano le spalle abbastanza larghe per reggere da soli il peso di un intero film di 90-120 minuti in cui mancava una trama degna di questo nome, personaggi interessanti ed erano quasi sempre girati in fretta e furia da registi indecorosi.
E' la stessa ragione per cui i film odierni imperniati su comici cabarettisti usciti da Zelig e compagnia non funzionano. Siccome questi comici non hanno il talento di Totò (anche se forse qualcuno li ha convinti del contrario...
), non riescono a sostenere da soli il peso di un film intero in cui tutto, soggetto/sceneggiatura/regia, è raffazzonato e tenuto insieme con lo sputo.
Personalmente salvo solo i primi 2 film di Aldo Giovanni & Giacomo (prima che gli spot per cellulari li rincoglionissero del tutto
) e Cado dalle nubi con Checco Zalone.
Insomma, se certi film si dimenticano, non è necessariamente colpa dei critici cattivi. E' perchè sono film che purtroppo non riescono a farsi ricordare.
Edited by Night Walker - 6/9/2010, 11:28. -
Jimmy Matthews.
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Premesso che io non ho una concezione della critica cinematografica negativa, dico solo che è molto modaiola, come le opinioni dei giornalisti di politica e di costume.
Ad esempio adesso si è finiti a rivalutare fin troppo alcune figure come Franco & Ciccio, e magari ci si dimentica di Nino Taranto o Tina Pica.
La ricostruzione che fai della storia del cinema popolare italiano è veritiera, ma è anche vero che i film in cui Totò aveva delle spalle fiacche sono molto differenti da quelli in cui Taranto, Peppino De Filippo o Fabrizi stavano in gran spolvero.
Nessuno mette in dubbio la grandezza di Totò, sei tu che mi hai chiesto "ti ricordi questi comici in altre situazioni in cui facevano ridere a aprte nei film di Totò?". Sì, me li ricordo
anche quest'estate rivedendo alcuni sketch durante "Da Da Da" ne ho trovati diversi che mi hanno fatto molto ridere.
Però non ci sto nemmeno a dire che "Totò D'Arabia" vale di più di un musicarello con Nino Taranto (in cui comunque aveva parti marginali anche lì, erano film per giovani e lui era già in là con l'età) solo perché lui è Totò Ha fatto le sue belle schifezze pure lui, d'altronde girava talmente tanti film che era impossibile che non succedesse...CITAZIONE (Night Walker @ 6/9/2010, 11:02)Paparazzi - Si ride molto poco e il film ha ritmi televisivi, ma è superbo per come mette a nudo lo squallore del televisume presunto Vip all'italiana.
Come Gole ruggenti E' incredibile che a Venezia si siano fatti sfuggire battute così:
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Beh, bisogna dre che totò ebbe quella Crisi iniziata nel 59-60 conlusasi nel 66, in pratica non aveva piu' un Soldo!. Infatti ne salvo solo 5 o 6 girati fra il 59 e 65!. Poi nel 66 c'e stata la rivalutazione, con quel capolavoro di Uccellacci e Uccellini (Che io metterei negli [S]cult, perchè è davvero Trash!). Poi quegli episodi in "Le Streghe" e in quegli altri 2 Film che non ricordo.... poi e' ritornato a toccare il fondo con Tuttototò. . -
Frank Costello.
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CITAZIONE (Johnny_The_Sniper @ 6/9/2010, 09:10)CITAZIONE (Frank Costello @ 5/9/2010, 20:58)La liceale nella classe dei ripetenti Il film è bello e Gloria Guida è bona. Che volete di più?
Ma è quel film dove Banfi fa il padre della liceale e Vitali il professore?
Si. E Gloria Guida è bona.. -
Night Walker.
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CITAZIONE (TheToxicAvenger @ 6/9/2010, 14:10)Beh, bisogna dre che totò ebbe quella Crisi iniziata nel 59-60 conlusasi nel 66, in pratica non aveva piu' un Soldo!. Infatti ne salvo solo 5 o 6 girati fra il 59 e 65!. Poi nel 66 c'e stata la rivalutazione, con quel capolavoro di Uccellacci e Uccellini (Che io metterei negli [S]cult, perchè è davvero Trash!). Poi quegli episodi in "Le Streghe" e in quegli altri 2 Film che non ricordo.... poi e' ritornato a toccare il fondo con Tuttototò.
Tuttototò non è propriamente un film, è solo un montaggio di spezzoni.
L'elenco completo dei film di Totò si può trovare qui (e Tuttototò non c'è):
www.repubblica.it/www1/cinema/toto/film/film.html
Concordo con la crisi del '59-'65, però non è che Totò fosse davvero privo di soldi. Più che altro aveva paura di restare tale, cui si aggiungeva il timore di non poter più fare cinema perchè ormai l'età avanzava (era nato nel 1898) e soprattutto la sua vista peggiorava progressivamente. Negli ultimi anni della sua vita era ormai quasi cieco...
Quindi nel '59-'65 accettava tutti i copioni che gli proponevano, anche i più palesemente scadenti, pur di mettere un po' di "fieno in cascina.
Uccellacci e uccellini trash?!
Beh, posso capire che non a tutti piaccia Pasolini, ma liquidare un film del genere così sbrigativamente mi pare eccessivo.. -
rsi.
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cmq leggendo tutti questi titoli che avete postato non posso non dire W LA COMMEDIA ITALIANA!!!!! 
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Massimo Boldi vs Venezia |
