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Jimmy Matthews.
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Ispirato dal fumetto di Max Bunker e Magnus, si tratta di un film senza idee e senza trama, tanto che le poche cose che succedono vengono diluite in sequenze interminabili e soporifere.
Marnie, assistente vecchia e deturpata del prfoessor Greeves, decide di ucciderlo quando lui trova la formula dell'elisir di eterna giovinezza. Diventata giovane e figa, Marnie tenta la strada dei soldi facili diventando l'amante di un gioielliere malavitoso, che poi uccide dopo che lui l'ha vista nelle sue vere sembianze, in un momento in cui l'elisir aveva finito il suo effetto. Niente di macchinoso e complicato, il massimo dell'ingegno criminale che viene messo in atto da Marnie è quello di rubare l'identità di un'altra amante del gioielliere (e informatrice della polizia), per tentare di soggiogare anche il fratello del caro estinto.
Insomma un po' pochino per un personaggio del genere. Mettiamoci pure che le scene con i poliziotti che danno al caccia a Marnie sono di una noia mortale, e che il film perde quasi tutte le componenti "di pancia" del fumetto nero, ma anche quel sottile piacere di tifare per il personaggio malvagio.
Si salva al colonna sonora, del Maestro Pregadio e Romano Mussolini (nel film al suo posto è accreditato Manuel Parada, non so se per doveri di coproduzione), con un brano del compianto Gepy & Gepy.
Pupi Avati qui è aiuto regista, e parlerà molto male del regista Vivarelli.
qui c'è la scena della trasformazione: www.youtube.com/watch?v=Fk0J7yNgldM&feature=related
la lotta tra Marnie e l'informatrice www.youtube.com/watch?v=p4IH8nSYTPA&feature=related.
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