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Night Walker.
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CITAZIONE (Candy Man @ 8/1/2010, 15:49)CITAZIONE (mattiathekaiju @ 8/1/2010, 14:45)l'idea del ''vogliamoci bene almeno a natale'' non piace neanche a me.
ma mi pare inutile esporre questa tua tesi a qualche membro della ''mandria'' perchè di solito questi ultimi sono testardi come muli e ti danno del secchione comunista e dopo sene tornano ai loro hobby preferiti:guardare il grande bordello e andare a caccia di foreigners(o gaijin)
Infatti, ho Esposto questa Tesi in un Forum di Gente che Pensa con la Propria Testa...
Capisco anch'io che è inutile stare a tervigersare con chi fa dell'Ignoranza uno Stile di Vita e si Sente pure Furbo nel Farlo... Non avrei neppure Cominciato il Discorso...
Sapete qual è la cosa che mi fa più paura dei film di Natale?
Il fatto che la gente, quando va a vederli, si rifiuti di riflettere su ciò a cui ha assistito.
Rimuove semplicemente l'esperienza.
Se guardo un film in tv, una trasmissione, o una partita di calcio, il giorno dopo, senza fare chissà quali considerazioni da critico d'arte, mi può tranquillamente capitare di parlarne con amici e conoscenti. Posso ad esempio parlare di un reality, commentare una partita, o rievocare certe scene. Dei film natalizi invece la gente non parla. Neanche la "mandria" lo fa. Non c'è una sola battuta o una sola sequenza che si riesca a memorizzare.
Il cinepanettone si va a vedere essenzialmente perché a Natale odiamo essere SOLI. Abbiamo bisogno di riunirci con amici o grosse comitive, in cui più siamo meglio è. Il cinema in questi casi è semplicemente un luogo caldo nel quale ammucchiarsi durante le serate fredde.
Il cinepanettone disgusta e offende l'intelligenza perfino delle persone più modeste e meno arroganti.
Eppure si guarda.
Pazientemente, fino alla fine. Senza ridere, al massimo un sorrisino.
Per poi uscire dal cinema e scordarsene.
E' davvero una sorta di rituale collettivo, che se ci pensiamo fa pure paura.
E' assurdo cosa siamo disposti a fare per mitigare la solitudine.
Perfino vedere tutti assieme comici che NON fanno ridere.
Non è la risata, ma la rassicurazione.
Ciò che piace allo spettatore del cinepanettone non è la gag in sé, ma il fatto che ogni anno si ripetano uguali gli stessi stereotipi.
E' consolazione.
Certo, produttori e distributori ci marciano.
Persino James Cameron nelle interviste si è chiesto come mai Avatar in Italia esca così tardi quando nel resto del mondo è uscito in piene festività.
Semplice: perchè se fosse uscito a Natale, il film di De Laurentiis/Parenti/De Sica non lo avrebbe cagato nessuno. Non ci sono dubbi: anche il più ignorante, becero e reazionario spettatore del mondo dovendo scegliere tra Avatar e il cinecaghettone avrebbe finito con lo scegliere il primo. Oggettivamente, gli spettatori sanno che il film di Cameron è di certo più appassionante.
Perciò i distributori, che sono ammanicati da sempre con De Laurentiis, hanno rinviato l'uscita di Avatar. Il cinepanettone non doveva essere disturbato.
Tuttavia hanno fatte male i loro calcoli. Non hanno tenuto conto che persino Sherlock Holmes e Hachiko, pur non essendo dei capolavori, sono comunque più "divertenti". E infatti hanno incassato di più, pur promozionati di meno.
Come dice il saggio: "Il popolo-bue è completamente scemo per un po' o un po' scemo per sempre. Ma non completamente scemo per sempre..