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Jimmy Matthews.
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Oddio, le storie che avete scritto su questa pagina mi stanno facendo pisciare sotto da lridere, è divertentissimo rileggere tutta la conoscenza umana col cinepanettone come metro di paragone.
Credo di smetterla qui perché alla lunga il gioco doventa un po' ripetitivo
Il gran film che riunirà la coppia Boldi - De Sica e farà tornare i Vanzina al loro vero amore, il cinepanettone.
Natale all'Inferno (di Dante)
di Carlo Vanzina
Christian De Sica (Dante Alighieri), Massimo Boldi (Virgilio), Sabrina Ferilli (Gemma, la moglia di Dante), Nancy Brilli (Beatri(s)ce), Paolo Conticini (Francesco Petrarca), Alessandro Gassman (Caronte), i Trettré (Cerbero), Belen Rodriguez (Francesca), Alvaro Vitali (Farinata Degli Uberti), Fabio De Luigi (Paolo), Bob Hoskins (Bonifacio VIII), uncredited Bebo Storti (Cecco Angiolieri), Mauro Coruzzi (Laura).
Dante è in difficoltà, perché sia la moglie Gemma che la sua amante ninfomane Beatrice lo vogliono per il cenone della Vigilia. Dopo aver tentato invano di sbolognare la focosa amante a Petrarca verrà salvato da Virgilio, che gli toglie le castagne dal fuoco invitandolo all'Inferno. Dante accetta pensando che si tratti di un locale di striptease, e invece si ritroverà a vagare per l'Inferno con quella sagoma di Virgilio. Qui si troverà a suo agio essendo circondato da merda, scorregge e zozzerie varie e allevierà la sofferenza dei dannati con le sue magnifiche battute. Alla fine si scoprirà che era tutto un sogno, Dante si era ubriacato davanti a un locale di trans in cui era entrato per non dover decidere se passare la Vigilia con Gemma o Beatrice. Mentre si risveglia, puzzolente di vino, passa Cecco Angiolieri che commenta "E poi sarò io a passare alla storia come un puttaniere. Me vado a tromba' una pasturella per non pensarci".
"Tanto gentil e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta, e invece è una maiala risaputa". (Dante prepara il biglietto d'auguri per Beatrice. La battuta è rubata a Bebo Storti, il Conte Uguccione di gialappiana memoria).
Dante: "E dai France', viette a pia' Beatrice pe' una sera. Non la sopporto più, va a fini' che me viene a fa' una scenata a casa".
Petrarca: "Dantuccio, lo sai che io faccio di tutto per sembrare "francese". Io quella dentro casa nun ce la voglio, come minimo me ruba tutti i cosmetici" (Dante al telefono con Petrarca, cerca di sbolognare la sua amante).
Dante: "Ammazza Caro', qua pòi scorreggia' quanto te pare che tanto co' 'sta fogna de fiume nun se sente 'n cazzo".
Scorreggia di Caronte
Dante: "No me sbagliavo, che puzza de merda". (Dante sul fiume Stige con Caronte)
Dante: "Ahò, ma se po ddà 'na chiavata a 'sta Francesca. Me pare 'na trottola. Questa c'ha così voglia che se cominciano a piove' cazzi non fanno in tempo a tocca' pe' terra che se li è già presi tutti lei". (Dante incontra Paolo e Francesca).
Dante: "A Farinaa', ma che te si' dato foco a 'na scorreggia"
Farinata: "Zitto va, non è che c'avresti 'na pomata pe' le emorroidi?" (Dante incontra Farinata Degli Uberti che giace in una tomba infuocata).
Dante: "A Virgi', me faccio 'na pisciata su 'sto albero. Porca mignotta, ma 'sto cazzo de albero me sta a guarda' l'uccello". (Dante incontra Pier Della Vigna, tramutato in albero nel girone dei suicidi)
Virgilio: "Prima di entrare nel girone dei sodomiti mettiti queste"
Dante: "Le mutande de fero. Squisite. Ma lei non le mette o vate?"
Virgilio: "No (sbattendo le sopracciglia, sorridendo e parlando a voce bassa). Tanto qui mi conoscono tutti"
Dante: "An vedi 'sto frocione" (Dante si appresta a entrare nel girone dei sodomiti)
Rubo l'idea a figlionumero1 e inserisco i commenti:
Enrico Vanzina a "Che tempo che fa": Diciamose la verità, 'sto Dante de commedie nun ce capiva 'n cazzo, e infatti ha scritto solo questa. Meno male che semo arrivati e io mi fratello che invece de commedie de successo della tradizione italiana ne avemo scritte tante, sennò 'ndo 'ndava questo?"
Christian De Sica al tg1: "'Sto Dante avrà pure scritto il "De vulgari eloquentia", ma certamente nun era più volgare de me, li mortacci sua!".
"Natale a Innsmouth"
regia di Neri Parenti e Stuart Gordon
con Christian De Sica, Massimo Boldi, Macarena Gomez
De Sica e Boldi si perdono durante una gita in barca e finiscono a Innsmouth, dove verranno accolti da una sacerdotessa metà donna e metà pesce, che gli svelerà che la cittadina venera un dio che ha la passione per stappare i culi degli abitanti del paese, e di mescolare la propria razza con quella umana.
L'incontro tra Boldi, De Sica e la sacerdotessa
"An vedi che pesciolona"
"Bestia, ma come si tromba una sardina? Mi devo mettere le pinne?"
"Ma che te frega, pensa a libera' il tuo de pesce che poi da qualche parte glielo infilamo".
Natale in casa Dickens
con Christian De Sica (Dick Dickens), Vittorio De Sica (il fantasma del Natale passato), Massimo Boldi (il fantasma del Natale presente), Paolo Conticini (il fantasma del Natale futuro).
Dick Dickens è troppo preso a trombare per ricordarsi del Natale, ci penseranno i tre fantasmi impiccioni a tentare di convincerlo che il Natale non è solo orge e gare di scorregge.
"Ammazza che bòna mi' nonna, sarebbe da trombare" (Dick in compagnia del fantasma del Natale passato)
"An vedi che bòna mi figlia, me la tromberei" (Dick in compagnia del fantasma del Natale futuro).
"Ma che me vieni a fa' la morale a me che te c'avevi due famiglie?" (Dick esce dal personaggio e rinfaccia alcune cose al fantasma del Natale passato)
"Ma nel futuro siete diventati tutti froci?" (una dotta analisi dei costumi moderni da parte di Dick)
"Mi' padre me voleva chiama' Scrooge. Che nome del cazzo, sembra una scorreggia" (Dick spadroneggia)
Ma perché non tarsportare il cinepanettone anche a teatro?
Natale co' Filomena
regia di Luca De Fiilippo
Christian De Sica (Don Mimì), Nancy Brilli (Filomena Marturano), Cristiana Capotondi, Carolina Crescentini, Noemi Letizia (le tre "figlie" di Filomena)
Filomena Marturano è un mignottone che tenta di convincere Don Mimì a sposarla in vista della vecchiaia, e anche perché avrebbe bisogno di un po' di chirurgia plastica per restaurarsi dopo 30 anni di questa vita. Don Mimì, noto puttaniere e filologo di film porno non ne vuole sapere, ma Filomena gioca sporco, e gli dice che uno dei quei tre trans che aspetta in casa per la Vigilia di Natale è in realtà suo figlio. Don Mimì tenta inutilmente di far sputare alla donna il nome di suo figlio, ma alla fine cede e decide di trombarsi lo stesso tutti i e tre i trans, e visto che c'è ci aggiunge anche Filomena, che lascerà la vita di strada e diventerà una diva del sito porno Naughty America, dedicato alle MILF.
Edited by Jimmy Matthews - 24/12/2009, 17:39.
Si è toccato il fondo!!!!Natale a Beverly Hills è un film di "interesse culturale" |
