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Jimmy Matthews.
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CITAZIONE (Raminchia @ 30/11/2009, 00:00)Tornando al topic: Mikheil Gelovani, sosia di Stalin. Forse non era somigliantissimo, ma fu scelto da Stalin in persona, impressionato dopo averlo visto in un film, per interpretarlo.
Stalin non gli permise di interpretare altri ruoli e purtroppo cio' distrusse ovviamente anche la sua carriera. Inoltre secondo Wikipedia sembra che con la sua interpretazione contribui' involontariamente a creare il culto del dittatore sovietico. Massimo della sfiga, il poveraccio mori' nel '56 proprio nel giorno del compleanno di Stalin.
Vero, ne hanno parlato anche in uno di quei programmi di Cecchi Paone in cui saccheggiava i documentari della tv inglese. La figlia dell'attore ha raccontato che il padre era molto nervoso per la prima de "La caduta di Berlino" perché avevano girato una scena che era un falso storico, l'entrata a Berlino di Stalin, e aveva paura della sua reazione. Fortunatamente per lui Stalin reagì bene, andò vicino all'attore e gli disse: "magari fosse andata veramente così". Gelovani si sentì molto sollevato
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