e "Ninja il guerriero", dov'è.!?

Golden Ninja Warrior

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  1. Torgo
     
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    Appena finito di guardarlo... quella che segue non vuole essere una recensione esaustiva, ma solo un invito alla visione...



    INTRO
    SPOILER (click to view)
    Prima ancora dei titoli di testa veniamo messi al corrente dell'esistenza di una statuetta dorata raffigurante un ninja, che ha la proprietà di dare immensi poteri e la massima padronanza delle tecniche ninja a chi la possiede. La battaglia per il suo possesso tra un ninja rosso e uno in tenuta mimetica con faccia da californiano vedrà quest'ultimo vincitore, ma l'altro riesce a fuggire (usando l'imprendibile 'passo del canguro'...)
    L'unico scopo della statuetta è in realtà quello di giustificare il titolo (quello originale, che quello italiano non significa niente...), visto che non avrà assolutamente niente a che fare col resto del film... (o meglio, sarà citata in seguito in un paio di dialoghi, peraltro completamente scollegati dalla trama...)


    SINOSSI
    SPOILER (click to view)
    La storia, scritta da "AAV Creative Unit" (non è chiaro se questo nome si riferisca a una èquipe di sceneggiatori o a un robot-ninja hongkonghese programmato per sfornare storiacce, anche se il proseguimento della visione farà propendere per la seconda ipotesi...), inizia con un tizio che viene avvelenato tra grasse risate di altri due tizi, a Hong Kong, e subito dopo una tipa, in Giappone, viene avvertita per lettera che suo padre è stato ammazzato. La giovinotta naturalmente prende il primo aereo per Hong Kong e si mette sulle tracce degli assassini di suo padre. O meglio, di uno dei due, l'altro scompare inspiegabilmente sia dalla storia che dalla memoria dei personaggi...
    Da questo punto in poi gli unici espedienti narrativi che consentono di far passare un'ottantina di minuti prima che la giapponese riesca a vendicarsi sono due: 1. l'introduzione arbitraria e casuale di personaggi, alcuni a fianco dell'eroina (un giornalista sfigato che ci prova con lei, un ridicolo amico del giornalista, il californiano dell'intro, uno sbirro incompetente) o del villain (alcuni suoi tirapiedi, un suo compare somigliante in parte al secondo tizio dell'avvelenamento e in parte a Umberto Smaila, il ninja rosso dell'intro che si scoprirà essere una donna); 2. ripetuti quanto ridicoli tentativi del villain di far catturare la giapponese.


    QUALITA' MIGLIORI
    Il montaggio è geniale, potrebbe essere definito surrealista, o schizofrenico, a seconda dei punti di vista, capace di permettere alla protagonista di passare da jeans-e-maglietta (o mutande-e-camicia, o tenuta sexy-jogging) a un completo ninja d'ordinanza (con tanto di spade) e viceversa, con un semplice cambio d'inquadratura, senza ulteriori spiegazioni...
    Le scene di lotta (già inverosimili di per sé) sono tutte, o quasi, rese più "avvincenti" aumentandone la velocità, una specie di leggero fast-forward... In realtà l'effetto generato è da comiche mute anni '10... Come se non bastasse, gli effetti sonori associati sembrano quelli di 'Mai dire gol' o dei 'Looney Toons', con punte trash quali il suono del gong associato a un calcio nelle palle, o "swishhhhh" quando scompare o ricompare un personaggio (sì, c'è gente che scompare, ogni tanto...)
    Le apparizioni del ninja californiano, soprattutto quella in cui s'incontra con la protagonista: lei torna a casa e ce lo trova dentro, iniziano a picchiarsi, alternando abiti borghesi a divisa ninja e viceversa, quando a un certo punto California-man accende un interruttore (NB: le luci erano già accese...), i due si riconoscono e si abbracciano da vecchi amici d'infanzia... Vabbè, facciamo finta che prima erano al buio e non sembrava solo per colpa dell'incompetenza del direttore della fotografia, ma come fai a non riconoscere un californiano a Hong Kong..? e soprattutto, il fesso poteva aspettarselo che era la giapponese, visto che era in casa di lei...
    Le armi della ninja rossa: coltellini-punteruoli a ricerca automatica (stupendo quando California-man ne neutralizza uno lanciandogli contro una carta di credito esplosiva...), shuriken telecomandate, e infine il suo preferito, dal quale non si separa mai: un VENTAGLIO... sì, un ventaglio, da bancarella da quattro soldi... l'unica sua proprietà speciale è che può funzionare da boomerang...
    Colonna sonora: non ho parole per commentarla...
    Ultimo particolare da citare: la presenza assolutamente gratuita di brevi scene porno-soft o nudi, sparse qua e là...

    COLPEVOLI PRINCIPALI
    JOSEPH LAI!!! Sua la regia, la produzione e la sceneggiatura, basata su storia del già citato "AAV Creative Unit"... Ma lo stile non può non ricordare il nostro amatissimo Godfrey Ho, e infatti IMDb conferma che anche lui c'ha messo le mani, anche se non accreditato...
    Gli attori principali sono: Queenie Yang (la giapponese), Donald Owen (il californiano), Mike Tien (il cattivo) e Morna Lee (la ninja rossa). I primi due hanno recitato solo in questo film (chissà perché...), Mike Tien e Morna Lee invece li ritroviamo entrambi in Ninja the Protector e poco altro... (anzi, la Lee in un solo altro film, ma non uno qualsiasi..: Bionic Ninja!)
    E naturalmente il montatore: William Kong (ecco perché il film sembra montato da una scimmia...)

    CONCLUSIONE: GUARDATELO ASSOLUTAMENTE!!!
     
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4 replies since 6/8/2006, 09:32   168 views
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