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Mezzanotte.
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Ebbene, guidato dal quel gran libro che è l'indispensabile "Mondi incredibili- il cinema fantastico-avventuroso italiano" di Bruschini e Tenori e spronato dalle impietose recensioni di Filmbrutti ho iniziato a riscoprire quel mondo semi sconosciuto che è il nostro cinema di genere.
Ebbene, sono dell'avviso che molti di questi film non meritano i terribili ed impietosi strali dei nostri spietati recensori.
Facendo un discorso generale la cinematografia italiana di genere fra gli anni '50 e '80 è generalmente caratterizzata da registi di indubbio talento e da pellicole interessanti che hanno saputo spesso rielaborare le influenze americane in modo originale.
Mai, come in quegli anni, il nostro cinema di genere seppe confrontarsi quasi alla pari con le grandi produzioni d'oltreoceano.
Pellicole che avevano audacia, inventiva, contaminazioni fra i generi e originalità anche quando copiavano i modelli americani.
Mai il cinema italiano si spinse ad osare tanto.
Quella fu invero, cinematograficamente parlando, la nostra età dell'oro e io vi invito a rivalutarla.
Edited by Mezzanotte - 2/5/2004, 16:37. -
Il Frusta.
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Le uniche pellicole italiane che abbiamo deciso di includere nella nostra (sempre in divenire) raccolta di recensioni si limitano al cinema horror... se si eccettua Alex l'ariete...
L'interezza del trash italiano (Milian, Vitali, Banfi ecc.) è un mondo che meriterebbe un'intero sito e credetemi che ce ne sono tantissimi e ben fatti che rischieremo di essere ripetitivi, scontati e sopratutto criticati.
Data l'assenza di un sito che trattasse esaustivamente i film brutti come li intendiamo noi abbiamo deciso di lanciarci in questa impresa... ponendo ovviamente dei limiti alla nostra indagine cinefilica.
Uno di questi è stato il non trattare il trash italiano... purtroppo è una scelta insindacabile per il sito ma siamo apertissimi a parlarne su questo forum, anche su iniziativa di voi amici!. -
Mezzanotte.
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Sono stati stroncati film come Cannibal Holocaust, Zombi2 e The Barbarian brothers che proprio orridi non sono.
Va bene i gusti, ma effettivamente dubito possano essere paragonati a pellicole autopunitive come Megaforce, i trashninja movies e Jesus Christ vampire hunter... che si meritano la presenza qui.
Comunque per cinema "di genere" non mi riferivo al "trash" italiano.
Parlavo del genere peplum, dell' horror, dei supermen italiani, del fantascientifico, del fantasy... generi che spesso si contaminavano a vicenda con risultati molto originali tutt'altro che disprezzabili.
Non che siano tutti capolavori s'intende; qualche film degno di filmbrutti lo hanno fatto anche i grandi maestri, ma non sono certo quelli che vedo recensiti qui.
Se si fosse trattato solo di un titolo avrei detto amen, purchè se ne parli... ma qui si stà deliniando un pericoloso andazzo.
Credetemi, vedere stroncati così superficialmente certi titoli non depone bene per il sito e mette in dubbio anche la capacità di critica dei recensori.
Da una parte capisco che parlare solo di film brutti è riduttivo e palloso, ma metterci in mezzo i titoli sopracitati è oggettivamente ingiusto.
Meglio sarebbe quindi magari aprire un'altra sezione per ospitare certi titoli, dove recensirli e discuterne, lasciando l'infamia dell'homepage solo ai titoli veramente degni del terribile nome del sito no?
Io credo sarebbe più corretto e renderebbe il sito più vario e appassionante.
Se poi proprio volete rimanere ligi al soggetto del sito allora vi pregherei di scegliere meglio cosa stroncare, perchè è un vero e proprio insulto vedere qui recensiti alcuni titoli che meriterebbero ben altro trattamento!
e scusami per lo sfogo.
Edited by Mezzanotte - 3/5/2004, 01:23. -
PresidenteMarchiño.
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Non c'è assolutamente bisogno di scusarsi, ogni opinione sul nostro forum è sacrosanta!
Non abbiamo mai messo in dubbio che titoli presenti nel nostro sito si prestino a chiavi di lettura, interpretazioni, modi di concepire l'estetica cinematografica che li esaltano e li possano rendere meritevoli di altissima considerazione.
Non abbiamo intenzione di offendere o sminuire il lavoro o i gusti di nessuno! Lo spirito con cui ci poniamo di fronte alla visione del lungometraggio è ben delineato dal manifesto ideologico, e se un film ci strappa grasse risate secondo i canoni del nostro credo, non possiamo fare altro che recensirlo, cercando di far capire ai nostri lettori gli elementi che scatenano la nostra ilarità. Noi non abbiamo alcuna pretesa "assolutistica", ci rendiamo perfettamente conto che alcuni film siano percepiti da molti come film di culto (il caso di "Cannibal Holocaust" è emblematico, visto che pure noi lo consideriamo tale), non vogliamo influenzare i gusti o le certezze di nessuno, vogliamo solo rendere testimonianza del nostro spirito autopunitivo-goliardico. Se a qualcuno dà fastidio vedere recensito nel nostro sito un film a cui è molto legato o che apprezza notevolmente, è liberissimo di criticarci (il forum esiste anche per questo) e di considerarci inattendibili. D'altronde sarebbe ingiusto che ci facessimo influenzare, togliendo recensioni dal sito, da chi non ha le nostre stesse categorie interpretative, visto che comunque non si tratta di fare classifiche di merito fra lungometraggi o stabilire chi ha ragione fra chi apprezza l'horror alla Fulci o chi lo stronca. Su FilmBrutti ci saranno sempre e solo recensioni sincere, scritte dallo staff dopo aver aver visto il film ed aver giudicato se il film in questione rispetta i parametri del sito; non decidiamo mai a priori se il film è "brutto" o meno, ci limitiamo a scegliere titoli che potenzialmente possono esserlo, ma è capitato che dopo la visione ci siamo resi conto che il lungometraggio in questione non era da recensire su FilmBrutti.
In ogni caso ribadisco che recensire un film su FilmBrutti NON vuole essere un insulto per i gusti di nessuno, ci sono moltissimi altri siti che esaltano i film che noi "stronchiamo" e le nostre non sono stroncature come quelle che piace fare ai critici professionisti, visto che noi non lo siamo e non vogliamo esserlo.
Beh...ho scritto anche troppo, ma penso di aver parlato a buon diritto a nome di tutto lo staff!
A presto!!!. -
Monjoie.
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Senza il cinema di genere italiano almeno un paio di celebrati registi d'oltreoceano starebbero con la zappa da 7 chili in mano a zappa' lu campu dalla mattina alla sera. E per cena una pagnotta dura ed una zuppa di cipolle.
Edit: e dopo aver riesumato un post di dieci anni fa, voglio il titolo di tombarolo dell'anno.
Niente Indiana Jones... The Librarian Award 2014 andrà più che bene.. -
Leather_Face.
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Io credevo che 10 anni fa scrivessero tutti con le k e le varie abbreviazioni... . -
lennysnipes.
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Il nostro cinema di genere è meraviglioso (ma forse sarebbe più opportuno adoperare un verbo al passato 
)...
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è stato meraviglioso, poichè il cinema di genere italiano nonesiste piu da decenni ormai . -
Monjoie.
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Chi l'avrebbe detto che avremmo rimpianto
non dico Deodato (come regista, ça va sans dire) che -piaccia o non piaccia- ha aperto delle vie;
non dico Montagnani (che era fior di attoer, sono note però le sue sfortunate vicende familiari che lo indussero -per sfortuna? Per fortuna?- ad accettare anche ruoli magari al di sotto della sua bravura);
non dico nemmeno Lino Banfi che con il senno di poi non era nemmeno tanto male;
ma ormai stiamo a rimpiangere amaramente Bruno Mattei ed Alvaro Vitali.
E lasciamo che il nostro cinema di genere venga messo a sacco dagli ammeregani che manco Alarico.
Prima o poi Tarantino, od Eli Roth, od Oren Peli -quella gente lì, insomma- ci tirerà fuori un
Pierino e Trinità Vs Squali e Soldatesse a Roma Violenta.
E tutti a fare "Ohhh!". -
Frank Costello.
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Lino Banfi è un signor attore, vederlo oggi a piagne per contratto su raiuno fa male al mio cuore. . -
lennysnipes.
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Io rimpiango ogni grande mattatore della commediaccia. Io rimpiango tutti gli horroracci da quattro soldi. Io rimpiango i peplum e i film di fantascienza con i robot di cartone. Io rimpiango i "sotto-Indiana Jones"... insomma, vorrei tanto che il nostro cinema ritornasse a inventare e a stupire (anche grandi cagate, perchè no?). Ma temo che il mio pio desiderio rimarrà soltanto un sogno.
@Frank Costello: hai perfettamente ragione!!!. -
Monjoie.
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Anch'io. Ma italiani non me ne ricordo.
Allan Quatermain ok, The Librarian ok, Jack Hunter ok, ma nostrani proprio non me ne vengono in mente. Sono io che sono ignorante?... 
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il problema di oggi sono i produttori nostrani, nessuno è piu in grado di voler rischiare soldi per qualcosa che naxcerà bruutto e avrà fortuna forse solo nell'home video (o peggio: nella pirateria).
Però è anche vero che non si possono spendere 50 o 100 milioni per un film, è pur vero che non puoi stipendiare e pagare l'albergo a dieci persone che ti accendono i riflettori e ti spostano il carrello della cinepresa, quando con l'alta definizione, basterebbero una o due persone dietro la cinepresa...e Micheal Mann lo ha dimostrato con Collateral e Miami Vice: zero carrello, zero foresta di riflettori, troupe ridotta all'osso.
Quando facevo la comparsa per Nessuno Puo Fermarci vedevo e inorridivo per tutto quello spreco di risorse, di personale e di soldi, e questo alla fine si sente.
Il mockumentary cota pochissimo e se i produttori italiani ne producessero uno, magari tipo Rec o Cloverfield (immaginate una nuova eruzione a Pompei con annesso mostro marino!) sarebbe una figata. Non originale ma divertente.
L'italia dovrebbe diventare come la Asylum, ma com piu "arte", piu qualità artistica, più "occhio".
Può.
Solo che, finchè i produttori non prendono coraggio, non se ne farà mai nulla. -
.L'italia dovrebbe diventare come la Asylum, ma com piu "arte", piu qualità artistica, più "occhio".
Può.
ma dovrebbe essere un prodotto già destinato all'esportazione, perchè in italia il pubblico non vuole vedere film, ma vuole vedere fiction e miniserie.
e se guarda i film ci vuole ritrovare i protagonisti del piccolo schermo, tipo i comici o personaggi lanciati dai programmi.. -
Monjoie.
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Pippo Baudo contro Jason... me lo vedo.
Ad ogni modo l'Italia è ancora apprezzata ovunque
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non sottovalutate il cinema di genere italiano!degli anni '50- '80 |
