[fictionbrutta] La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa

dopo anni ancora mi emoziona

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  1. Jimmy Matthews
     
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    Recensisco con due anni di ritardo questa fiction che poi è lo spin-off dei primi due capitoli di “Elisa di Rivombrosa”. Sono sempre stato incuriosito dal successo di questa fiction in costume, ma all'epoca del primo capitolo non avevo proprio voglia di sorbirmi una prima serata su Canale 5, e quando c'è stato il seguito invece avevo paura di non capirci nulla non avendo visto le puntate precedenti, per cui quando è stato trasmesso la terza parte ambientata sedici anni dopo ho preso la palla al balzo e ho cominciato a seguirlo. La fiction è composta da otto episodi, ma nonostante li abbia registrati tutti durante la visione ne ho saltati due o tre di cui ho solo sbirciato qualche scena.
    Avendo visionato le puntate quasi due anni fa ho qualche problema a ricordare la trama completa e quindi potrei aver fatto un po' di confusione con alcuni particolari.

    Comincio subito con lo specificare che “La Figlia di Elisa – Ritorno a Rivombrosa” non ha lo stesso regista dei due precedenti (si passa dall'esperta Cinzia TH Torrini all'esordiente Stefano Alleva) e cambia anche il team di produttori (in cui rimangono gli Oliver Onions ed esce il figlio di Antonio Margheriti).

    La trama non è particolarmente succulenta, praticamente già dopo venti minuti si può delineare tutto il resto delle otto puntate. I due giovani Andrea e Agnese (figlio di Lucrezia Van Necker, nemica di Elisa di Rivombrosa lui, e figlia di Elisa lei) si amano, ma il loro amore è contrastato dall'odio tra le due famiglie e dalle macchinazioni del capitano Loya, ufficiale dell'esercito francese innamorato di Agnese, e della cognata della stessa Agnese, decisa a banchettare da sola con tutte le ricchezze dei Ristori.
    Per accontentare anche un tipo di pubblico meno sentimentale c'è anche una sottotrama avventurosa che si sviluppa attorno alla figura dello Sparviero, supereroe rivombrosiano che protegge la gente del borgo dalla truppe francesi stranamente poco simpatiche. Lo Sparviero, nella migliore delle tradizioni supereroistiche, nelle prime puntate riesce a nascondere la sua vera indentità nonostante sia evidente che si tratti di Andrea Van Necker con una maschera. Addirittura la suo posto arrestano un vecchio ciccione nonostante Andrea/Sparviero/Giulio Berruti sia un fustone di vent'anni https://www.youtube.com/watch?v=zvEfa_3JQVE (una scena con lo sparviero e il vecchio che arresteranno al suo posto)

    I due protagonisti saranno anche carini ma recitano così così, tanto che praticamente quasi tutta la storia è tenuta in piedi da Paolo Seganti (che interpreta Martino Ristori, il fratello di Agnese) e Anna Safroncik (la moglie di Martino che se non ricordo male faceva vedere anche un po' di bella carne). Peccato perché da fanatico di “Via Zanardi 33” per me è stato un piacere scoprire Sarah Felberbaum finalmente in un ruolo da protagonista, ma la prova mi ha un po' deluso.
    Veniamo all'antagonista della vicenda, il capo delle guardie francesi innamorato di Agnese. A interpretarlo c'è un doppiatore e non è stata una buona scelta, almeno per i miei gusti. Giorgio Borghetti ha praticamente la stessa espressione per tutto il film, e il massimo dell'espressività che trasmette al suo personaggio è una risata da mad doctor di un film horror degli anni '60 quando gli mandano a monte il matrimonio proprio sull'altare.
    Da wikipedia apprendo che il Borghetti è il cognato di Alberto Tomba, che sia andato da lui per dei consigli sulla recitazione? Già me lo immagino sul set di Elisa a ripassare “Alex l'ariete”...

    Jane Alexander/Lucrezia Van Necker truccata da vecchia malata è già abbastanza kitsch, ma gli ruba prepotentemente la scena il suo lacché Gasparo, a cui l'interprete Danilo Maria Valli dona un aspetto sinistro e un'insanità mentale che non lo avrebbe fatto sfigurare in un film del buon Bruno Mattei. Purtroppo non ho potuto rivedere le puntate in cui lui spadroneggiava (quelle successive alla morte di Lucrezia Van Necker) ma su youtube c'è questa magnifica scena in cui Gasparo asseconda il suo feticismo per la marchesa ormai defunta. https://www.youtube.com/watch?v=nZA8Rwziihg
    Questa scena ha traumatizzato anche questi ragazzini :) :
    https://www.youtube.com/watch?v=2GicvyF1vOE l'ho messa così potrete scrivere che sono più bravi loro degli attori :D

    Nel variegato cast fanno capolino anche Valentina Pace (già ottima protagonista di “Prigionieri di un incubo” al fianco di Antonio Zequila e del Maestro Mazza), Renato Carpentieri (le sue scene mi davano il coraggio di andare avanti con la visione), Enrico Salimbeni (che io identifico sempre come “Il sosia di Roberto Ferrari da giovane”) e Angela Melillo in uno dei pochi ruoli da attrice della sua carriera da soubrette. C'è anche Dino Abbrescia (anche lui ex di “Via Zanardi 33”) ma ho perso la sua puntata.

    Come detto non ho mai visto gli sceneggiati precedenti, ma sono rimasto veramente deluso da Rivombrosa, che qui è formata da quattro catapecchie mostrate sempre dall'alto o con inquadrature strettissime per non far intravedere la miseria della scenografia. Roba che nemmeno i villaggi western dei film di Demofilo Fidani sembravano così poveri.

    Ci sarà un quarto capitolo? Noi fans di Gasparo speriamo di sì
    https://www.youtube.com/watch?v=N40D-lnXQ_M

    Edited by Jimmy Matthews - 13/6/2009, 09:35
     
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9 replies since 12/6/2009, 18:11   2068 views
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