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Finality.
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QUOTE (rsi @ 11/2/2009, 00:23)QUOTE (Andrea Biblioteco @ 10/2/2009, 20:22)Secondo me Finality è la reincarnazione di Joyce. Non si spiega altrimenti.
PS: Io ce la passerei una serata a parlare di queste cose
Mi divertirei tantissimo!
ANCH IO ammetto che delle volte non riesco a capire cosa dice,però ha delle volte fa conclusioni che approvo parecchio.la teoria sul sistema feudale è molto interessante.anch io sono per un certo senso nostalgico di certi sistemi.secondo me erano una piccola forma di socialismo.almeno molto più efficente di quella ipercapitalista attuale.
Bhe è una cosettina un po' complessa.
Non è che il feudalesimo fosse bello era pur sempre una dittatura militare.
Sul efficenza il problema è che è cambiato il senso di efficente.
Un feudo doveva per prima cosa essere autosufficente era un economia di sussistenza e in questo era certamente efficente,
In oltre i mercanti erano peccatori, quanto più guadagnavi tanto più dovevi avere peccato.
La morale cattolica di derivazione Aristotelica mette l'ambizzione come il peccato capitale.
Per noi contemporanei la sussistenza è peccato economico.
Non bisogna guadagnare quanto basta.
Ma guadagnare il più possibile perchè il lavoro è l'unica strada di salvezza ,nel etica protestante.
Da noi c'è l'inflazione, bisogna guadagnare sempre di più perchè altrimenti precipiti nella povertà.
Nel alto medioevo non c'era inflazione, perchè nel baratto possono esserci fluttuazioni dipendenti da fattori esterni, ma il maiale ha valore intrinseco e il formaggio pecorino un altro valore..
Per fare un esempio pratico.
Nel medioevo si scrivevano libri che durassero per tutta l'eternità.
Il decameron è un lavoro imponente sofisticatissimo allegorico, una comprensione di stili precedenti dallo stil cortese, al dolce stil novo, a uno studio ossesivo sulla lingua volgare, con tematiche fortissime come il ruolo della donna, il ruolo della religione e dei mercanti, l'infilicità d'amare , incastonati nella cornice del apocalisse universale, del regno della morte che divora dal interno , la pestilenza, La peste bubbonica.
Nel contemporaneo non importa la qualità del libro, quanto la serie, la produzione industriale di libri sempre uguali, sempre più diluiti, sempre più incentrati nello stupire fine a sè stesso.
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Persone brutte.Persone che se fossi ancora vergine non vorrei , mai incontrare. |
