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Decima parte della mia Maratona Asylum
Mockmuster di, boh? Un catastrofico mistico a caso, c'è addirittura il rischio che sia originale.
Regia di Nick Everhart, 2008
Prosegue il filone catastrofico-religioso della Asylum, che devo dire sta diventando un poco imbarazzante.
21 dicembre 2012, mancano meno di quarantotto ore alla fine dell'attuale ciclo del calendario Maya; improvvisamente la Terra rallenta la propria velocità di rotazione, con conseguenti cataclismi diffusi. Un gruppo di persone si sentono misteriosamente spinte a raggiungere una piramide Maya in Messico ed il film è incentrato proprio sul loro viaggio geografico e spirituale.
Tecnicamente parlando, il film è forse la cosa migliore che abbia mai visto in casa Asylum: buona la fotografia, buono il montaggio, buono il missaggio sonoro, buona la regia, gli attori sono sempre dei cani ma sono guardabili, effetti speciali convincenti (anche se due inquadrature sono riciclate da altri due film), riprese esterne, interne, comparse, telecamera montata su cavalletto con tanto di carrellate e gru. Certo, la qualità non va oltre quella di un B movie televisivo, ma è in tutto e per tutto un prodotto professionale.
Anche la sceneggiatura, nel complesso, regge, tra sentimentalismo, luoghi comuni e retorica, secondo quanto richiesto dal genere.
Ma è appunto il genere ad inquietare.
Se normalmente l'idea di un archeologo che trova un crocifisso databile al 300 dopo Cristo dentro ad una piramide Maya ci susciterebbe ilarità ed autentico godimento filmbruttaro, calata in questo contesto crea un disagio difficile da scacciare. Quando nel finale una contadina partorisce dentro al tempio il bimbo che guiderà i sopravvissuti nel nuovo mondo che sta per rinascere dalle rovine di quello vecchio, la pelle d'oca si alza ulteriormente. Se in The Apocalypse lo squallore della messinscena rendeva l'esperienza ridicola, la buona riuscita tecnica di 2012 Doomsday consegna il messaggio allo spettatore.
Non è un film brutto, né tanto meno un filmbrutto. È un film che tratta una tematica per me difficile da affrontare in un film di intrattenimento, perché di questo si tratta, e che dichiarando con tale chiarezza la propria ideologia la fa passare per scontata; probabilmente, il pubblico di riferimento di questa pellicola è talmente impregnato di questa ideologia millenaristica-messianica tipicamente USA, da ritenerla una normale visione del mondo, ma vista dall'esterno l'esistenza di un simile "pubblico standard" e di un mercato che la supporta (ed incoraggia...) mette a disagio.
L'Ammerega è un grande paese...
Paese USA
Attori principali Dale Midkiff, Cliff DeYoung, Ami Dolenz
Genere Catastrofico-mistico
A chi è consigliato A chi vuole vedere un documentario sugli USA
Se ti piace guarda anche The Apocalypse, che almeno si ride
Reperibilità at usual places, anche coi sottotitoli in italiano (o con voce narrante polacca)
Voto Senza voto, non è roba nostra
Continua su Universal soldiers...
Edited by the Saint of Killers - 30/12/2008, 19:12. -
mattiathekaiju.
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dovrebbero trasmetterli su canale cinque per il cilco alta tensione i film dell'asylum o trasmetterli su italia 1 dopo i film per dickboys in seconda serata.(gia l'hanno fatto con molti filmbrutti con bestiacce in cgi) . -
PresidenteMarchiño.
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Addirittura un non-filmbrutto, si stanno evolvendo... . -
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Eccome, tra un po' camminano pure eretti! . -
Gennosuke93.
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CITAZIONE (the Saint of Killers @ 30/12/2008, 13:24)Eccome, tra un po' camminano pure eretti!
LOL!!. -
mattiathekaiju.
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CITAZIONE (the Saint of Killers @ 30/12/2008, 13:24)Eccome, tra un po' camminano pure eretti!
e ci saranno i shitty movies habilis. -
Alex77.
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Chissà quante americanate da qui al 21/12/2012 ci dovremo sorbire sulle profezie Maya.
Ma se gli diamo Giacobbo in cambio pensate che ci potrebbero lasciare in pace? No eh...
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Ehi, di questo film ho pure trovato i sub in italiano!!!!!!!! . -
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Ho controllato ed ho scoperto che sia questo che il suo degno compare The Apocalypse sono in realtà stati prodotti da una sussidiaria della Asylum chiamata Faith films.
It make more sense.... -
PresidenteMarchiño.
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Ma allora non si stanno evolvendo, li stanno trasformando dall'interno! . -
Finality.
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Film su comissione?
Secondo voi l'Asylum riesce ad essere in attivo?
Ok tagliano tutte le spese, a parte strapagare guest stars per convincerli a perdere la reputazione, ma come fanno a guadagnare?
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.CITAZIONE (Finality @ 30/12/2008, 23:59)ma come fanno a guadagnare?
Credo guadagnino con la vendita presso le vidoeteche, con la distribuzione insomma: vendono i diritti di distribuzione presso le videoteche (o a qlc cinemino messicano) a qlc agenzie preposta; tale agenzia paga la Asylum, stampa tutte le copie del film quante ne servono e poi guadagna su quello che riesce a fare...non prima, suppongo, di aver pagato la Asylum
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La Asylum esce sempre direttamente in video. Avete presente, qualche anno fa, quando la settimana prima che uscisse nelle sale il cartone natalizio della Disney le edicole venivano invase della videocassette con la versione tarocca? Qui è lo stesso. Fanno uscire il DVD a prezzo stracciato in contemporanea all'originale e contano sul fatto che lo spettatore medio, confuso da titolo e locandina simili al filmone del momento, si confonde e noleggia/compra il mockbuster pensando di prendere l'originale; in questo modo, riescono anche a sfruttare come parassiti gli enormi battage pubblicitari di Hollywood.
Alla fine, tra noleggio, edicole e cestoni del supermercato (o, più probabilmente, i loro equivalenti USA) riescono sicuramente a rientrare dei (miserrimi) costi di produzione e distribuzione e a guadagnarci pure.
E intanto, ridendo e scherzando, stanno pure diventando un piccolo fenomeno di culto tra gli appassionati di B-movie.... -
Finality.
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In oltre come porporzioni loro devono vendere molto di meno delle produzioni ad alto budget per rientrare nei costi ed iniziare a ricavarci.
Ovviamente non ci ricaveranno mai tanto con una sola pellicola per cui ne fanno uscire a raffica.
è un po la differenza tra artigianato e industria qui nel nord est.
L'artigianato occupa porzioni del mercato che la grossa industria trova troppo piccoli per poterci guadagnare qualcosa.
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.CITAZIONE (Finality @ 31/12/2008, 12:15)L'artigianato occupa porzioni del mercato che la grossa industria trova troppo piccoli per poterci guadagnare qualcosa.
mmm... non direi, a me sembra piuttosto che la Asylum vada e erodere lo stesso stesso mercato della major: un po' come le borse Dolce e Copacabana che si comprano sulla spiaggia pensando di fare un affarone.
Vendono questi film nelle stesse catene distributive delle major e agli stessi spettatori (chi apprezza Tranformers e chi apprezza Transmorphers non sono poi tanto differenti, esclusi i presenti....).