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Finality.
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No vedi c'è una logica, i Papisti credono nella remissione dei peccati.
Per cui avremo la conversione del empio in un uomo migliore.
I protestanti no.
Sono realisti: Dio il bene , l'assenza di peccato, è irragiungibile per principio.
Non ci sono intermediari tra Dio e l'uomo, a parte il semplice fatto che c'è stata la rivelazione, connessioni tra dio e l'uomo vengono riputate magiche e blasfeme.
(Il confessore Papista è un uomo che usurpa il ruolo di Dio che è blasfemia e superstizione quasi magica perchè con i riti dei sacramenti , ovvia magia, depenalizza i peccati, sia in cielo che in terra)
Per cui l'uomo è peccatore di natura, intimamente malvagio senza possibilità di assoluzione.
Questo è l'etos protestante.
Veroli, non ho mica capito che tipo di predicatore sia, un Messianico direi.
(Mettendo da parte per un attimo i prescelti, i predestinati alla salvezza per decreto divino che comunque sono indistinguibili dai dannati, tranne che nel calvinismo .)
Edited by Finality - 29/12/2008, 02:07.