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.Stavo pensando:
ma nel prossimo Bond ritorneranno i cari vecchi cattivi russi che ci hanno fatto rassicurante compagnia per generazioni?
Me lo vedo già, le pussy riot che si allenano nelle segrete stanze dell'MI6, i puri ed eroici oppositori democratici, il tiranno sanguinario che il 99,99% del popolo russo vorrebbe abbattere ma è tenuto sugli scudi dai suoi feroci pretoriani.
Ah, quanto mi mancava la Guerra Fredda!
non sarebbe una cattiva idea..... -
Monjoie.
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Fresca fresca.
http://thegrio.com/2014/09/12/denzel-washi...lay-james-bond/
Ora, va be' che firmerei con il sangue per portarli come lui quando li avrò, ma cià sessant'anni.
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Ma che se ne andasse a fare in culo, va!! I 60 anni son relativi, se benportati, il problema è il colore della pelle in primo luogo, e poi il fatto che lui è americano!!!
Non si tratta di razzismo ma di rispetto per la tradizione. Lasaga di 007 o, se vogliamo dirla all'americana, il franchise ad esso correlato (film, libri, ecc....) non è roba di Hollywood, non è roba americana, ma INGLESE!!
La EON Production, che produce i film (e che vuol dire "Everithing Or Nothing") è inglese.
La Danjaq, che si occupa di tutto il resto, libri comprsi (e che è la crasi dei nomi delle mogli di Harry Saltzman e Albert Broccoli, Dana e Jaqueline) è INGLESE!!
Le tradizioni inglesi sono dure a morirte, si sa: malgrado le norme europee dicano che i taxi debbano esser bianchi e gli autobus non possono superare i due metri e mezzo di altezza, loro se ne strafottono e continuano ad avere taxi neri, autobus a due piani, ma anche il the alle cinque, la guida a destra e la sterlina (malgrado siano nella UE, che usa l'euro).
La United Artist prima, la MGM poi, e poi la Sony-MGM e infine la Sony Clumbia (tutta roba americana) serve a loro solo per la promozione e la distribuzione.
anche il protagonista deve essere del Commonwealth, quindi ecco l'australiano George Lazenby, lo scozzese Sean Connery, gli inglesi Daniel Craig e Roger Moore, l'irlandese Pierce Brosnan e il gallese Timothy Dalton. Nessun americano, cazzo!!
Nella saga di 007 non c'è spazio per nessuna Jane Bond (femmina) o Jimmy Bond (nero ) e nemmeno Jim Bond (teen-ager d'assalto come Alex Rider - Stormbreaker).
Bond resta Bond, non ci sono cazzi. Negli ultimi film c'era stato un leggero cambio di direzione (M donna, niente piu Q, sparita Moneypenny), ma ora, col finale di Skyfall, tutto è tornato al suo posto originario: vecchio ufficio a Trafalgar Square con mobilio d'antiquariato, un nuovo M maschio, di nuovo Moneypenny e Q.
E poi arriva sto nero yankee e sessantenne che se ne esce co ste stronzate!!! Da Denzel non me lo sarei mai aspettato, il paladino dei film indipendenti e impegnati....puah..... -
Raminchia.
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[...]
anche il protagonista deve essere del Commonwealth, quindi ecco l'australiano George Lazenby, lo scozzese Sean Connery, gli inglesi Daniel Craig e Roger Moore, l'irlandese Pierce Brosnan e il gallese Timothy Dalton. Nessun americano, cazzo!!
Quindi Pierce Brosnan non avrebbe potuto interpretare James Bond. 
A parte gli scherzi, capisco il tuo desiderio di vedere preservato lo spirito originario dei libri(o dei film) e tutta la mitologia creata intorno ad essi.
Però se anche l'attore protagonista fosse americano (o italiano ) ma restituisse un'immagine vicina a quella che un'appassionato si è creato di James Bond, sia come physique du rôle che come modo di interpretarlo, sarebbe poi un dettaglio così fondamentale? Denzel non sarebbe adatto visto che James Bond è un inglese bianco per cui si stravolgerebbe troppo il personaggio ma con un po' di elasticità mentale (imho) non si dovrebbero escludere a priori altri bravi attori solo perchè non sono inglesi o un "surrogato" di essi.
Comunque ho visti solo i primi 6 o 7 film di questa saga per cui non sono certo un grande esperto.
P.S.
Curiosità mia: tra i libri e film ci sono delle differenze rilevanti?. -
.Curiosità mia: tra i libri e film ci sono delle differenze rilevanti?
Inizialmente non tantissime: l'unico film con George Lazenby era davvero molto fedele al libro, come anche i primi film con Sean Connery. Anzi, in alcuni casi i film miglioravano la storia, snellendola e magari rendendo piu plausibili alcune situazioni. Poi, con l'arrivo di Moore, si è solo tenuti il nome di qualche pewrsonaggio, qualche villain, e il titolo e l'ambientazione.
In realtà, però, i libri descrivono bene anche la vita di Bond anche fuori dal lavoro, la quotidianità, la sua casa, le sue abitudini alimentari, i suoi gusti, la sua governante May, i suoi tedosi lavori i ufficio, naturalmente tutto cio accennato in poche righe o raccontato in una o due pagine.
Ultimamente, invece, dopo Fleming, quindi con scrittori come John Grardner, Raymond Benson e Jeffrey Deaver, si sono avute trame molto piu cinematografiche, senza però tralassciare l'aspetto umano, anzi selvaggio e cupo, del personaggio. Nei film è sempre un figo, nei libri a volte sanguina, pensa in modo pessimistico, ha momenti di una cupezza incredibile, si stordisce di alcool per piccole futili delusioni. Sembra insopmma un agente inaffidabile. Lo è solo perchè, essendo ottuso, lo è per la devozione alla sua bandiera e refrattario al potere della corruzione e dei soldi (e te credo! gioca d'azzardo, vince e tira su piu del suo stipendio da "dirigente statale"!!).
Insomma nei libri è un mezzo mascalzone senza uno straccio di donna fissa o di gruppo di amicizie, fisse o meno. Nei film è molto piu solare e positivo. Forse Daniel Craig è quello piu siomile al Bond di Fleming.
Io, ad esempio, nel io film ho cercato infatti di avvicinarmi piu al Bond dei libri, anche come villain, tematiche e citazioni, che a quello, dei film.. -
Leo RFC.
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https://www.facebook.com/ilcoloredellasati...7132715/?type=1
Spero la vediate tutti, altrimenti la caricherò da qualche parte. -
Raminchia.
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www.facebook.com/ilcoloredellasati...7132715/?type=1
Spero la vediate tutti, altrimenti la caricherò da qualche parte Fantastico!
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Frank Costello.
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Comunque un Bond ultra ottantenne che decide come ultima missione della sua vita di ribellarsi allo strapotere britannico e dedicare i suoi ultimi anni all'indipendenza scozzese sarebbe il massimo, ne uscirebbe fuori un filmone. . -
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...o una ridicola merdata sinistrorsa, molto piu probabilmente (quindi assolutamente non in linea col personaggio e col suo universo narrativo)
Inoltre Bond non è proprio scozzese, lo è il padre, Andrew Bond di Glencoe. La madre era svizzera e lui crebbe inizialmente tra la Germania, l'Austria, la Svizzera e la Francia (la famiglia seguiva il lavoro del padre, rappresentante della Vickers) poi nel Kent, presso una sua zia, dopo esser rimasto orfano.
Quindi mi sa che a Bond, della Scozia, non gliene frega piu di quanto gliene freghi dell'Inghilterra stessa (è molto patriottico).
Cioè proteggerebbe e salverebbe l'Inghilterra tutta, Scozia compresa. Di sicuro non andrebbe per frammentarla scioccamente.. -
KaiserSose.
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Raga la Scozia ha dato un calcio in culo a William Wallace e soci, quindi "Bond il paladino della Scozia" è fuori tempo massimo. Comunque V che fa un complimento a Craig..... In ogni modo credo che il Bond più Flemmingiano sia quello di Casinò Royale , uno strozo brutale. .
BONDBRUTTO007 è davero così bello? |
