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Hell of the Living Dead.
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TRAMA : Nathalie è una giovane donna che vive separata da suo marito Tim, con il quale è in causa per all'affidamento dei loro due bambini, Jeremy ed Elizabeth. La decisione del giudice è in dirittura d'arrivo e per questo motivo il fine settimana potrebbe essere l'ultimo per Tim per portare con se i bambini. Nathalie ha un brutto presentimento, ma fino a quando la situazione legale non sarà risolta non può agire diversamente. I suoi sospetti si rivelano fondati. Infatti, prima scompare misteriosamente il cane, poi Tim si presenta a casa, tutto sanguinante e ferito, e prima di morire tra le sue braccia le dice che i bambini sono stati rapiti da loschi individui... Ma chi sono costoro ? E cosa vogliono ?
Olaf Ittenbach sforna un altro Splatterone. Ed è di quelli tosti. Con uno svolgimento alla "Hostel" (nel suo piccolo) ed effetti speciali sanguinosi e disturbanti. Gli omicidi sono tutti mostrati in primo piano, con dovizie di particolari. Peccato per il ritmo nella parte centrale un po' lento, ma per il resto è un ottimo film, con (doppio) colpo di scena finale. A differenza di Schnaas, Ittenbach ci sa fare con la macchina da presa e questo film è quello più curato della sua filmografia, con un'ottima fotografia e una suggestiva ambientazione. Nel ruolo di protagonista principale la moglie Martina. Da ricordare : la scena della vasca, con il cattivo di turno che, denudato completamente, si appresta a fare letteralmente a pezzi con ogni utensile possibile una delle vittime ; la scena in cui un ragazzo sventrato, cerca di "ricomporsi" le viscere fuoriuscite (fottutamente trash !)
Recensione completa con trailer e immagini
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Dard DivorceUltimo film di Olaf Ittenbach |
