Killer Crocodile - Coccodrillo Assassino

Gesù Cristo, un coccodrillo!

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  1. Macho Brutto
     
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    Dovete sapere che il martedì è mia usanza personale quella di visionare un filmbrutto tra fiumi di birra, gommosità variegata e femmine smutandate.
    Il film che mi è toccato sorbirmi ieri sera è stato proprio questo Killer Crocodile - Coccodrillo Assassino di Larry Ludman (Fabrizio De Angelis, produttore dei maggiori film fulciani).
    Che dire?
    Gia il primissimo impatto è stato glorioso: regalo di amici, ho impiegato qualcosa come tre quarti d'ora per aprire il pacchetto causa sbronza in costruzione (a stato avanzato), ed una volta riuscito nella titanica impresa mi sono trovato di fronte ad una copertina talmente delirante da suscitare subitamente in me sentimenti di felicità, shock, meraviglia, sofferenza, eccitazione e diarrea.
    Tale copertina riproduce infatti non una, ma DUE immagini ben separate e splittate orizzontalmente (due al prezzo di uno): quella sotto riproduce un coccodrillo gigante intento sbatacchiare in giro e di qua e di là uno zatterone ed i suoi occupanti, mentre quella sopra... è la stessa!
    Ma no simile eh, no no, non roba che assomiglia un pò e che magari ti confondi ma non sono uguali ma solo simili e cose così che magari dici evvabbè è una cosa da collezionisti che ci mettono tutte le locandine del mondo tutte dentro.
    No no è proprio la stessa! Uguale uguale! Precisa ed identica in tutto e per tutto, solamente un poco ingrandita! Sempre 'sto minchia di coccodrillone con le fauci spalancate che gioca con la zattera come io da piccolo giocavo col Big Jim nella vasca da bagno!
    Ma dico, ma che cazzo passava per la testa del copertinista della Avo Film? Le scoregge? Voleva forse rifarsi alla magnificenza della copertina di Carnosaur? E perché tra gli extra ci sono le immagini di Killer Crocodile 2? E perché tra le immagini del seguito ci sono pure quelle del primo film?
    Bhà, come spesso accade nel mondo del brutto, tutte domande senza risposta.
    La trama del film, completamente accessorio a questo punto, vede un gruppo di ecologisti non meglio identificati prima andare a finire tra rifiuti radioattivi gettati in un fiume e sguazzarci dentro senza troppe preoccupazioni, d'altronde che gli frega a loro?, e poi finire nello stomaco del coccodrillo gigante mutato geneticamente causa i rifiuti sopra citati.
    Ovviamente la prima a morire sarà la negretta del gruppo, insieme al suo cagnetto negro pure lui.
    Notevole gli effetti speciali, curati da Giannetto De Rossi (fulciano pure lui): il cocco è un indecente pupazzone rigidissimo e plasticoso dagli occhi fissi, ma proprio per questo capace di ispirare simpatia sin da subito!
    La bestiaccia, che tra l'altro in più di una scena dimostra di essere decisamente più intelligente di tutti gli esseri antropomorfi che abitano i frame del film, oltre ad essere ovviamente invulnerabile ai proiettili è di una forza smisurata: negli 80 minuti del film si divertirà a affondare navi, abbattere moli per divorare bambinette negre (madò, i villici che per salvarla fanno a gara per buttarsi in bocca al mostro nella maniera più cretina possibile, madò) e addirittura sfondare case!!! (più precisamente quella del paranoico cacciatore solitario affetto da sindrome da Capitano Achab, convinto che il mostro lo spii, lo irrida e che voglia ucciderlo - quando invece vuole uccidere tutti).
    Comunque, tra dialoghi ebeti, uccisioni, musichette sempre fuori contesto e gente che fa surf sul coccodrillo mentre cerca di ucciderlo, il leader degli ecologisti da idealista convinto della necessità di salvare il rettile si trasformerà improvvisamente in una bestia assetata di sangue freddo ("come siamo cambiati.. si forse siamo peggiorati ma io QUEL COCCODRILLO LO DEVO AMMAZZARE!"), e si arriva così al grandioso ed esageratissimo finale, dove
    SPOILER (click to view)
    l'ex ecologista, su suggerimento del vecchio cacciatore (con tanto di passaggio di testimone attraverso un lancio di cappello al ralenty davvero fenomenale) getterà tra le fauci spalancate della bestia un MOTORE AD ELICA ACCESO (!!!), beandosi ed esaltandosi come un maniaco psicopatico del sangue che gli sprizza in faccia e su tutto il corpo, fino alla definitiva ed apocalittica esposione del rettile, ma no esplosione tricche e tracche eh, ma ESPLOSIONE con tanto di BOOM, SBARAM e SBADARAM che trasformano l'animalaccio rognoso in una palla di FUOCO e FIAMME!!!

    Insomma, un film davvero simpatico e piacevole, davvero poco autopunitivo e per questo adattissimo ai novelli bruttofili, ma estremamente godibile anche per i più esperti, consigliato!

    Voto: 3 coccodrilletti (gommosi) e mezzo!
     
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  2. uomocaverna
     
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    Ehm, quando ci sono le femmine smutandate puoi invitare anche gli amici?
     
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  3. Macho Brutto
     
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    Macho Brutto no amici!
    Macho Brutto solo femmine smutandate!
     
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  4. Monty Phyton Flying Circus
     
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    CITAZIONE
    Ovviamente la prima a morire sarà la negretta del gruppo, insieme al suo cagnetto negro pure lui.

    credo di non aver capito...come è fatto un cagnetto negro? è solo nero o ha gli afro e un cazzone così?
     
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  5. mattiathekaiju
     
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    altro che krokodyllus i brutti-drilli li facciamo meglio noi. :lol:

    e c'e anche il 2







    io voglio realizzarne un terzo intitolato:the domestic edition dove ci sarà il mio cocco di peluche.
     
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  6. Kazuya the legend
     
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    avete visto alligator? è un bel b-movie anni 70/80 americano con un coccodrillo enorme, m è fatto abbastanza bene. per dirvi la clamorosità del film si vede il coccodrillo che sfonda la strada dalle fogne e sale in superficie e riesce anche ad essere convincente, da non perdere!
     
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5 replies since 9/7/2008, 21:14   3287 views
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