Acchiappasogni

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  1. MaxOvercrive
     
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    Ecco la lunghissima recensione di quello che ritengo si ail film brutto definitivo...perdoante la lunghezza ma le scene da ridicolizzare erano veramente troppe!!!

    Acchiappasogni

    Quattro amici d’infanzia legati da un vincolo di sangue, con poteri extrasensoriali guadagnati grazie al soccorso di un “diverso” in difficoltà, ogni anno si ritrovano per commemorare l’evento in una baita in montagna nel Maine, ma ben presto si ritrovano in una situazione che mette a repentaglio l’intera umanità…

    Solo dalla lettura di questo breve incipit di questo che sarà ricordato come uno dei film brutti più brutti della Storia il sonno comincia a impossessarsi dello sfortunato visitatore di questa pagina: in effetti i primi quaranta minuti dell’Acchiappasogni si rivela un canovaccio ipertrito di tutti gli stereotipi Kinghiani del genere: i ragazzi preadolescenti, il giuramento d’eterna amicizia, il soprannaturale etc… etc..insomma una riedizione in altra salsa di It e Stand by me, sostanzialmente.
    Il tutto trascorre con una lentezza inusitata, tale da sfiorare l’autopunizione dello spettatore e quindi renderlo non troppo adatto al neofita. Superata però questa fase iniziale, il film cambia completamente in modo tale da dare soddisfazione agli amanti del trash fantascientico: infatti dopo che le nebbie dell’atmosfera Kinghiana si rarefa, il film compare per quello che in realtà è: un trashione da paura a base di rutti, scoregge, alieni, militari, cospirazioni politiche e naturalmente la Salvezza dell’Umanità! In effetti mentre la prima parte attingeva dai romanzi migliori di King, la seconda è una sfacciata imitazione di “Howard e il destino del mondo” condita con altri elementi da altri film trash e non che ci accingiamo a elencare.
    Prima nota di merito: gli alieni, che nella loro prima fase di vita sono delle creature lombrichiformi che, come il glorioso xenomorfo di “Alien”, incuba negli ospiti umani, ma che a differenza della creazione di Giger hanno la divertente trovata di uscire per via…RETTALE!!!Ebbene sì, e gli umani infettati si riconoscono subito dal generoso profondimento di rutti e peti puzzolenti, oltre che da un abnormale gonfiore dello stomaco che però suggerirebbe più un’intossicazione alimentare che a ragioni extraterrestri. La “nascita” della cosidetta “anguilla stronza” (dal simpatico personaggio del colonello Kurt su cui ci dilungheremo più tardi…) è la prima scena degna di merito del film: in effetti si tratta di un plagio di quella di “arma letale 2”che potrebbe essere intitolata “Chi si alza dal cesso muore!”: in effetti l’ospite dell’anguilla stronza al momento della genesi è posizionato nella positura tradizionale che si sceglie dopo problemi di digestione…la povera bestiolina si trova quindi nel water e uno dei nostri quattro eroi la chiude dentro sedendosi sull’asse del water. A quel punto si assiste a una patetica scena di eroismo condito da prove di amicizia (“va’ tu! No, va tu! Salvati! Sei più veloce etc….) da fare sbellicare dalle risate, che si conclude per via dell’idea demenziale dell’amico di raccogliere per terra degli stuzzicadenti (!!!) mentre l’anguilla stronza da’ dei colpi d’ariete contro il suddetto asse. Inutile sottolineare l’imbecillità della scena del personaggio che oggettivamente merita di morire per la sua idiozia…notevole anche soffermarsi sulla tecnica d’agguato dell’anguilla stronza: in effetti il primo attacco viene scagliato cercando di strappare il pene al malcapitato umano (evidente il riferimento al capolavoro del trash “killer condom”, il cui design viene ripreso dalla bocca delle anguille stronze), poi nel caso che il primo attacco fallisca, la creatura si nasconde alle spalle del nemico per attaccare sempre i genitali dell’obiettivo tramite i tre artigli nella coda, in modo da avere un punto di leva per catapultare l’altra estremità (coi denti) verso la faccia dell’uomo onde strappargliela via. La notevole profusione di sangue degna di un trash splatter di Jackson prima maniera completano la lodevole scena.
    Gli alieni giunti allo stadio adulto si fanno passare per alieni di Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo (evidentemente Spielberg è seguito anche in altre parti dell’universo…) per nascondere la loro vera natura di anguille stronze giganti (Alte più meno due metri e mezzo) bipedi e idrocefale, un design che non ha nulla da invidiare a “Gappa il mostro che minaccia il mondo”.
    Naturali avversari degli alieni sono, come da copione di tutti i film di questo tipo, i militari americani, che naturalmente conoscono da trent’anni la loro esistenza e hanno formato un corpo speciale (chiamati “i blu”, da contrapporsi ai “grigi”) capitanato dal col. Curtiss, interpretato sfortunatamente dal bravissimo (solitamente) Morgan Freeman, qui nel punto più basso della sua carriera: il povero grande attore è stato conciato con due batuffoli di cotone sulle sopracciglia e una ridicola permanente per ottenere l’effetto “pettinatura a tronchetto” tipica dei più fanatici elementi dell’Esercito Americano, anch’egli stesso sembra non vedere l’ora che il film sia finito tantochè il suo volto è quasi sempre una maschera inespressiva degna di Tomba…
    Comunque il ruolo principale dei Blu è controbattere la minaccia aliena mettendo in quarantena la zona di infestazione, raggruppando tutti i civili infetti in un lager (in barba a tutti i diritti costituzionali…) somigliante a Guantanamo in attesa di venire sterminati… per il bene dell’Umanità, s’intende! Nonostante la loro importantissima missione, i Blu sono risibilmente equipaggiati con quattro elicotteri Apache e un OH6 “ovetto”, proprio del Comandante, armato di una ridicola minigun 7.65 a canne rotanti montata sull’elicottero tramite una rafazzonatissima struttura a traliccio che fa molto posticcio e molto “Rombo di Tuono”.
    Con tale formidabile armamento in una delle scene più esilaranti del film i Blu attaccano l’enorme (All’incirca un chilometro di lunghezza) astronave dei grigi in panne. Notare che la nave in questione sembra una parodia di un’astronave ferenghi da “Star Trek, the next generation”, realizzata come il resto degli effetti speciali in deprecabile CG evidentemente falsissima anche per i più distratti. La scena di distruzione apportata da cinque elicotterini ronzanti attorno all’enorme mole extraterrestre è degna di un film Norrisiano sul Vietnam: che farebbe un comandante serio in quel caso? Bombardamento con B1, B2, B52 e tutta la forza d’urto strategica degli Stati Uniti? Nooo…un paio di missilini Hellfire e tutto a posto!!! (per la cronaca, l’astronave si autodistrugge in una nuvola di polvere rossa…)
    L’avversario principale di Curtiss, e altro cattivone del film (per par condicio) è l’alieno chiamato Mr.Gray, caratterizzato come una specie di Freddy Krueger spaziale, che in forma umana continua a ridere, sfottere e a fare battutine in maniera abbastanza patetica, il tutto naturalmente per ingraziarsi i favori del pubblico, ma lo spettatore attento diffiderà di queste ruffianate e riconoscerà Mr.Gray per quello che è: un boogey man di infima categoria senza arte né parte.
    Altre scene memorabili (in chiave di lettura trash) sono la “telefonata” fra due dei protagonisti utilizzando la Colt 1911 di John Wayne (vedi sotto…) come cornetta, quella in cui uno dei quattro amici si mette a pisciare sulla neve il nome di Duditt e l’anguilla-killer condom esce dalla neve liquefatta dall’acido urico e gli azzanna, beh facile immaginarlo, la scena in cui Curtiss in barba ai suoi superiori frega il suo elicottero per compiere la sua Truce Vendetta contro l’ufficiale traditore (ancora una volta si deve sottolineare la scelta sbagliata del casting: Chuck Norris per il ruolo di Curtiss sarebbe stato perfetto…) me soprattutto la Scena Madre del combattimento finale fra l’Alieno Buono (facilmente riconoscibile dai Nobili Lineamenti del volto) e Mr.Gray, proprio nel momento in cui il suddetto è quasi sul punto di Conquistare il Mondo. Il combattimento è pregno di un pathos e di un’epicità pari a quella del più famoso scontro finale Godzilla/Mechagodzilla, ma purtroppo essendo stata girata in CG patocchissima il risultato finale è inferiore all’illustre predecessore…
    Che dire? La regia del lungometraggio era pure stata affidata a un nome importante, Lawrence Kasdan, che aveva avuto l’onore di lavorare per Indiana Jones negli anni ’80. come sceneggiatore; ci pare di vedere Steven Spielberg e George Lucas in sala a dirsi l’un l’altro:”Ma che c**** ha fatto?”
    In effetti il film è girato come un’A movie, confezione patinatissima e grande dispendio di denari per quello che alla fine si è rivelata una “cagata pazzesca” di fantozziana memoria…
    Stroncato da tutti all’uscita (tranne…indovinate da chi? S.King…) oggi il film è considerato il più brutto prodotto degli ultimi anni, anche i commessi di Blockbuster ne sconsigliano la visione!
    Nonostante questo, se la visione del film in maniera artistica si rivela sicuramente un’esperienza di autopunizione cinematografica, l’interpretazione filmbruttesca della pellicola può rivelarsi quasi piacevole, a parte l’introduzione pseudo-stand by me, capace di atterrare molte volontà d’acciaio. La recensione ha cercato di mettere in evidenza i (moltissimi) spunti trash del film, quasi quasi che il regista abbia involontariamente usato tutti i clichè del trash movie in questa pellicola per ottenere una specie di omaggio al B-movie girato come A-movie, e se si riesce a sopravvivere alla prima parte che invoglia lo spettatore a schiacciare il tasto stop sul lettore DVD/videoregistratore la pellicola dopo può offrire punti di piacevole ilarità. Qui sotto le battute più demenziali del film che meritano di essere riportate:

    Curtiss:”Sai chi mi ha dato questa pistola?”
    Owen: “John Wayne, signore!”

    Curtiss: “Bene, hai oltrepassato la linea di Curtiss!”

    Pete :”mangiami il pene, pezzo di merda!”
    Mr.Gray (si gira trasformandosi…): “Va bene, Pete, mangerò… il tuo pene…e tutto il resto!”


    Curtiss: “E le anguille stronze che escono dalla porta posteriore?”

    Dottore: “Signora? Mi sente? Sta bene?”
    Signora sulla strada:”Prrrrrrrrr…” (beh, non lo dice, ci siamo capiti…)
    Dottore: “Magari il suo modo di salutare da queste parti”

    Duddits : (nella Scena Madre): “Io…DUDDITS!!!”



    Edited by MaxOvercrive - 28/3/2005, 12:22
     
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16 replies since 3/3/2005, 12:22   992 views
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