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MaxOvercrive.
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La settimana scorsa ho visto questo film,che secondo me merita di essere annoverato fra i "filmbrutti" dell'anno,specie nella categoria mostro...mi sono sbellicato dalle risate e,memore del vostro sito,ho preparato una recensione in pieno stile "filmbrutti",che ho già spedito al Presidente (pare abbia apprezzato).Pasto qui dal documento .doc...
Anaconda 2 : la ricerca dell’orchidea maledetta
Una manica di dottorati in chimica, medicina, pronti a tutto pur di diventare ricchi ha intuito (come? Si dice solo “anni e anni di ricerche…”) l’esistenza di un’orchidea selvatica del Borneo che potrebbe costituire l’elisir dell’eterna giovinezza. Piccolo problema: fiorisce una sola volta ogni sette anni, ma la sete di fame e denaro manda in volta il cervello dei poveretti che decidono di assumere un paio di palestratissimi topi di fiume con tanto di bagnarola al confronto della quale il millenium falcon di Star Wars è un translatlantico interstellare di gran lusso (i bagni sono mutuati dalle carrozze dei locali delle FS: una ciambella e buco direttamente nel fiume) per una missione impossibile: raggiungere il luogo di fioritura della pianta durante la stagione delle piogge con il fiume in piena…ovviamente una spedizione del genere non può non finire in catastrofe!
Evidentemente dalla breve sinopsi fin qui presentata ci si può rendere conto del livello di trashismo di questa pellicola, una cosa inenarrabile anche confrontandola col suo illustre prequel, Anaconda (1997) che oltre a dimostrarsi uno dei peggiori film della categoria, ha anche avuto la colpa storica di aver lanciato nel mondo del cinema Jennifer Lopez.
Per fortunata, la fondoschienata “star” ha avuto la cortesia di non partecipare a questo temutissimo sequel, ma questo è l’unico punto di forza del film; d’altronde francamente anche la presenza della Lopez difficilmente avrebbe potuto abbassare il livello di un film che sicuramente, in futuro, sarà valutato come un cult del Trash con la T maiuscola.
Dove cominciare? Beh, i protagonisti sono il peggio che si possa immaginare: una manica di PhD e ricercatori al soldo di varie losche compagnie farmaceutiche (da qui il risibile valore di critica “sociale”, se pur si può parlare di questo, della pellicola) con il canino lungo venti centimetri, pronti a sbranarsi fra di loro, insomma il peggio che l’università americana può vomitare al giorno d’oggi: il docente che si fa l’assistente, la dolce biondina che si è fatta strada nel mondo della ricerca subito dopo la laurea a colpi di…beh, sorvoliamo, la trentenne invidiosa della biondina perché appunto lei non ha avuto la possibilità di aprirsi la strada allo stesso modo, l’isterico newyorkese che continua a strillare per tutto il film che voleva andare al Madison Square Guarden e che aveva un posto fra Spike Lee e Woody Allen, un altro ricercatore di colore stranamente normale e un’odiosissimo dottorino alla Raul Bova che cerca per tutto il film (o meglio, finchè è vivo, la sua fagocitazione sarà vista dallo spettatore come una liberazione ) di provarci con la biondina. Nota di merito anche l’equipaggio della “Bloody Mary” (il cesso di barca, definito così nel film…) costituito da due palestrati pronti per uno show della De Filippi con tanto di canottiere attilate: spicca naturalmente l’iperscolpito capitano per cui la biondina (supposta protagonista del film) invariabilmente svilupperà in breve una feromonica attrazione sessuale che fornirà la base del sottoplot presunto amoroso.
Da segnalare anche la scimmietta di bordo, un’insulsa creatura che dimostrerà di essere in linea con l’imbecillità media degli umani della barca, dato che per uno stupido frutto acerbo rischierà di essere ingoiata dal Serpentone.
Il comportamento dei personaggi durante il viaggio è tale da far pensare che siano dei turisti italiani in viaggio nel sud-est asiatico: sulla barca si mettono in due a urlare a due telefonini diversi in modo tale da non riuscire da disturbarsi a vicenda, caricano sul catorcio chili e chili di materiale ipertecnologico che poi si dimostrerà completamente inutile, ben presto si mettono a litigare per amenità legate alla convivenza in spazi limitati, per tutto il tempo si lamentano del caldo (che ci siete andati a fare in Borneo?) e naturalmente il vitellone del gruppo cerca per tutto il periodo di mettersi in luce in presenza della biondina dando patetiche prove di machismo.
Passando agli altri protagonisti del capolavoro, gli anaconda orribilmente animati alla CG. Prima di tutto sono in molti, di dimensione assurdamente gigantesche, e tutti assolutamente arrapati, poiché si trovano nella stagione degli amori alla ricerca dell’unica femmina della specie. La scena madre dell’orgia degli anaconda in una pozza puzzolente con gli umani che si permettono di disturbarli (indovinate un po’ dove fiorisce l’orchidea?) è veramente da autoflagellazione cinematografica! Notare la spiegazione pseudoscientifica che viene fornita per la mole gargantuesca delle creature: praticamente loro, essendo al top della catena alimentare, indirettamente si nutrirebbero dei fiori dell’eterna giovinezza permettendo quindi che la loro crescita, proporzionale all’età del rettile, raggiunga dimensioni da Jurassic Park!
Questa piccola chicca può simboleggiare il duro lavoro effettuato dallo Sceneggiatore, probabilmente dedito a qualche sostanza stupefacente, per dare un’alone di scientificità a questa pellicola.
Dal canto suo anche il regista si impegna a cercare di far passare Anaconda 2 per un film “serio”: si sprecano le soggettive rasoterra dal punto di vista dei serpentoni (già visti ed esecrati in Anaconda) e concitate sequenze di inseguimento, a volte col mostrone in secondo piano impegnato nella preparazione dell’agguato mentre gli attori in primo piano di solito litigano su amenità e su come fregarsi l’un l’altro…questa è probabilmente la forza del trash americano: anche di fronte a una pellicola così cretina il “confezionamento” del prodotto è sempre da serie A, mentre in Italia succede esattamente il contrario…
Comunque, l’esperienza autopunitiva della visione di questo film ricorda altri precedenti proprio con film italiani degli anni ’80 tipo “I predatori del Cobra d’oro” o ancor più “Il fiume del grande caimano”, il che può suggerire ancora una volta la qualità del soggetto, tale da far rimpiangere i vecchi low budget italiani, che almeno avevano la scusa della rosicata produzione…
Nota conclusiva, la colonna sonora, che dovrebbe fa crescere la tensione nello spettatore ma che in realtà, preannunciando l’arrivo del Serpentone di turno, la fa svanire; inoltre la sigla di coda è un hard rock che francamente non c’entra una mazza col film.
Tirando le somme si può dire che si tratta di una delle più importanti pellicole del genere degli ultimi anni, dato che si dava il trash americano ormai purtroppo giunto al tramonto; Anaconda 2 invece dimostra che quando Hollywood ci si mette può dare ancora soddisfazioni agli estimatori del genere. Ultima domanda finale per il genio dello Sceneggiatore: come tutti sanno, gli anaconda sono serpenti che vivono solo in Sudamerica (principalmente in Brasile), allora, per favore, ci può spiegare cosa ca*** ci fanno una ventina di anaconde lunghe 15 metri in Borneo?????
Paese USA
Attori principali Boh!Non ho visto attori in giro…
Genere Mostro
A chi è consigliato agli amanti dei rettili preistorici
Se ti piace guarda anche Anaconda,Venon,Pithon…
Reperibilità alta
Voto quattro godzilla
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realst.
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il primo mi e' bastato e avanzato 
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MaxOvercrive.
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Onestamente mi aspettavo qualche commentino in più in due settimane,che succede su questo forum? :S . -
Hanging Garden.
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L'idea del serpente gigante mi è sempre piaciuta...ma la realizzazione del film credo sia una delle più scadenti che circolino sulla piazza, sia il primo che il secondo(ha la stessa intestazione del primo film...). 
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Il Frusta.
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Complimenti... una bella recensione a la FilmBrutti!
Magari è un po' troppo lunga... spesso la dovizia di particolari rischia di confondere il lettore ma alcune chicche che hai rammentato sono eccezionali.
BRAVO!!! Ho sghignazzato di brutto per alcune delle tue sortite
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MaxOvercrive.
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QUOTE (Il Frusta @ 26/2/2005, 02:22) Complimenti... una bella recensione a la FilmBrutti!
Magari è un po' troppo lunga... spesso la dovizia di particolari rischia di confondere il lettore ma alcune chicche che hai rammentato sono eccezionali.
BRAVO!!! Ho sghignazzato di brutto per alcune delle tue sortite
Ehm...in effetti è il mio stile di recensione che analizza uno spezzone singolo e lo ridicolizzo separatamente, poi vado avanti...
In effetti tendo a scrivere molto,ma preparatevi bene:l'acchiappasogni è veramente un mostro...una pagina e mezza di word...ma c'erano troppe cose da sputtanare!!!
Comunque dite che è degna del sito?
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Il Frusta.
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VISTO!!!
ECCEZIONALE UN FILMBRUTTO FANTASTICO!!!
Voglio ringraziare Max per la recensione e la segnalazione, ti prego di non avertene se ho voluto proporre la mia recensione sul sito. Il tuo contributo è stato debitamente linkato.
La recensione su FilmBrutti
Edited by Il Frusta - 23/4/2005, 01:27. -
Kaptain-Kefiah.
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eh gia... . -
li-long.
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è il primo commento che lascio su di un forum, ma non riesco davvero a trattenere il disappunto provato nel vedere un groviglio di boidi sudamericani nel pieno del sud est asiatico...
confesso di aver i visto il film a più riprese, la prima volta non ressi al trauma di vedere, pateticamente in sovraimpressione, la scritta Borneo in un film intitolato Anaconda...
Ma poi provai un masochistico gusto ne cogliere tutte le bestemmie zoologiche del titolo (ho la malasorte di appartenere a quella minoranza di studenti di veterinaria che tentano disperatamente di specializzarsi in rettili)...
avete ragione! davvero un titolo imperdibile
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PresidenteMarchiño.
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Un caloroso benvenuto a li-long! .
Anaconda 2!!! |
