RATS - NOTTE DI TERRORE di Vincent Dawn

Il miglior Mattei di sempre !!!

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  1. PatrickBateman
     
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    RATS, geniale pellicola datata 1985 del nostrano Bruno Mattei che, per l'occasione, si firma col suo pseudonimo più famoso, ovvero Vincent Dawn.
    RATS - NOTTI DI TERRORE unisce sapientemente due generi di forte impatto e di rilevante importanza dell' "Italian Exploitation": il genere "POST-ATOMICO" e il genere "ANIMALI ASSASSINI".
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    Questa la trama: Siamo nell'anno 242 A.B. (ovvero anno 242 dopo la bomba/after bomb), pochi sono i superstiti che abitano nel pianeta terra, tra questi un gruppetto di Bikers/Punk/Nazi in perfetto stile Mad Max, vestiti con pelli stinte, cuoio consunto, stivalazzi tipo anfibio, guanti tagliati e abiti sporchi.
    Sono tutti armati di fucili, balestre, coltelli e tirapugni ed uno di loro possiede addirittura un poderoso lanciafiamme.
    La gang in questione, affamata a causa della carestia che affligge il pianet, trova una casa dove abbondano le provviste, l'acqua, i letti e dove c'è persino una serra sotterranea che produce frutta fresca !!!
    Per i giovani bikers è come il paradiso, loro si sarebbero accontentati di mangiare i topi che vedono entrando e che fanno venire loro l'acquolina in bocca, ma di fronte a tutto quel ben di dio, cancellano dal loro programma l'ipotesi di cibarsi dei sorci.
    Il gruppetto si abbuffa, ma tutti non possono non fare caso al fatto che quella casa è piena di topi grossi come gatti, ma in principio se ne fregano e dicono: sono soltanto topi, cosa vuoi che ti facciano? Non ti mangiano mica !
    Le ultime parole famose !!!
    In realtà tutta la casa e il paesino deserto apparentemente solare sono infestati da RATTI GIGANTI CARNIVORI RADIOATTIVI SUPERINTELLIGENTI che durante esperimenti genetici si sono ribellati alla razza umana con lo scopo di sopraffarla !!!
    I giovinastri iniziano ad imbattersi in cadaveri spolpati dai toponi, ma non si preoccupano fino a che uno di loro non viene divorato dalle bestie assassine; a quel punto cresce il panico e all'interno del gruppo si litiga pure per il ruolo del capo.
    Man mano che la storia va avanti, i bikers vengono divorati uno ad uno dai feroci ratti giganti e neppure i fucili e le fiamme li neutralizzano.
    Alla fine rimangono solo 2 superstiti che vengono salvati da un gruppo di disinfestatori vestiti con una tuta gialla e dotati di maschere antigas ed elmetti.
    Ma non è la fine, appena i 2 ragazzi rinvengono ringraziano i loro salvatori, ma questi ultimi, togliendosi l'elmetto e le maschere mostrano il loro vero aspetto che è quello di uomini topo giganti frutto di esperimenti genetici e ovviamente per i 2 non ci sarà scampo !!!
    Il film si svolge tutto in una notte, da qui il titolo "Rats - Notte di terrore".
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    Il film di Mattei è ultra-generoso per ciò che riguarda dettagli gore e splatter, inoltre le scene coi topi giganti sono assurde e non ci sono trucchi cinematografici(Mattei non disponeva di grossi budget all'epoca), i ratti sono stati noleggiati da Mattei stesso (che pare ne prese quasi 3000!!!) presso un allevamento bolognese di cavie per laboratorio(che peraltro erano BIANCHI, e per renderli neri li han presi uno ad uno per la coda e li han intinti nella pece) e poi sono stati cosparsi uno ad uno dai truccatori di olio e grasso per risultare più grossi e più malsani !!!
    Le scene di massa con miriadi di ratti risultano davvero disgustose e per creare l'effetto speciale del ratto che salta addosso alle vittime, si può notare palesemente che le bestie venivano scagliate addosoo ai protagonisti dal di fuori dell'inquadratura da addetti, facendo sembrare che i sorci mutanti fossero in grado di compiere balzi inauditi !!!
    Il film è stato girato a Cinecittà da Mattei che sfruttò il fatto che Leone non aveva ancora smantellato molte scenografie di "C'era una volta in America"(che appunto era stato finito di girare da poche settimane) approfittando abusivamente dell'occasione e non spendendo una lira per le location e per la scenografia !!!
    La sceneggiatura di RATS è stata scritta nientepopodimenoche da CLAUDIO FRAGASSO e per tutto il film ci si chiede come mai quel gruppo di ragazzi non se ne va da lì, visto che hanno anche le moto, invece di restare per farsi mangiare dai topi ???!!!
    Esilaranti i dialoghi e soprattutto i nomi dei personaggi, una negra si chiama Cicoccolata, un esperto di computer si chiama Videogame e il più bastardo del gruppo Lucifero !!!
    Surreali alcune scene di sesso che strappano la risata anche al più impassibile degli spettatori, tra le altre cose, per accontentare la produzione, Mattei inserisce 3/4 scene di nudo integrale davvero fini a sè stesse, ma fa molto exploitation mettere il più carne al fuoco possibile.
    Il cast è orrido, tutti gli attori sono dei cani, ma è il bello dei film di Mattei, lo stesso dicasi per la velleitaria regia !!!
    RATS resta cmq una perla del Cinema di genere italico, sangue a secchiate e budella di fuori a nastro, per non parlare degli effetti sonori ripugnanti degli squittii e delle masticazioni dei roditori, sembra che siano nella stanza dove stai vedendo il film, un modo di fare Cinema con pochi mezzi che deve fare scuola, si' alimentare, ma così artigianale da risultare arte, uno dei tanti esempi: per la scena del sorcio che esce dalla bocca della vittima, hanno messo un preservartivo sulla lingua dell'attrice,ricoprendolo di pelo e di una testa da ratto finta. Non posso che consigliarlo a tutti è una visione imprescindibile e super-delirante, andrebbe fatto vedere nelle scuole !!!
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    Scena CULT(oltre la già citata scena finale degli uomini topo): un ratto che entra dalla vagina nel corpo di una ragazza e dopo 3 secondi esce dalla bocca della ragazza che nel frattempo è inevitabilmente spirata perchè il sorcio le ha presumibilmente divorato le interiora.
    Da segnalare il buon tema musicale anni '80 che compone la colonna sonora.
    Inoltre c'è una leggenda narrante che da allora gli studi De Paolis di Cinecittà siano ancora infestati di topi.

     
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66 replies since 2/12/2004, 12:57   1275 views
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