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mamma mia mi sa che abbiamo trovato un film degno di Alex L'ariete -
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La classifica dei 50 film più brutti di tutti i tempi, secondo Empire
Le classifiche, si sa, sono discutibili per loro stessa struttura. Alcune, però, lo sono più delle altre. Ed è senza dubbio il caso della classifica dei 50 film più brutti di tutti i tempi votata dai lettori di Empire, celeberrima rivista britannica dedicata al mondo del cinema. In questa classifica troverete parecchi titoli famosi, e sicuramente alcuni che vi faranno storcere il naso. Alcuni in particolare di certo non meritano di stare in questa classifica, mentre su parte di quelli menzionati sarete sicuramente tutti d’accordo: certe pellicole sono difficilmente salvabili.
Ma bando alle ciance, e andiamo a vedere la classifica dei 50 film più brutti di tutti i tempi secondo Empire:
50° Spider Man 3
49° Showgirls
48°Town & Country
47° Soul Plane
46° Howard il Papero
45° Blade Trinity
44° Matrix Revolutions
43° Year One
42° Parting Shots
41° Van Helsing
40° Superman VI
39° Dungeons and Dragons
38° The Mask 2
37° Max Payne
36° Eragon
35° House of the Dead
34° I know who killed me
33° Ultraviolet
32° The Spirit
31° La Pantera Rosa 2
30° Scary Movie
29° Southland Tales
28° La cosa più Dolce
27° Street Fighter
26° Glitter
25° Transformers 2
24° Speed 2
23° Freddy Got Fingered
22° Lo Squalo 2
21° Alone in the Dark20° Travolti dal Destino
19° Gigli
18° L’acchiappasogni
17° White Chicks
16° Plan 9 from outer Space
15° Catwoman
14° Disaster Movie
13° The Avengers
12° Norbit
11° Treciento
10° The Room
9° Highlander 2: il Ritorno
8° E venne il giorno
7° Sex lives of the potato men
6°Heaven’s gate
5° Epic Movie
4° Raise the Titanic
3° Love guru
2° Battaglia per la Terra
1° Batman & Robin
fonte -
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Benvenuto -
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e meno male aggiungerei -
.io ho visto questi film quando ero piccola al cinema dei preti
io penso di averne visti un paio forse su rete 4 ma tipo trent'anni fa di pomeriggio -
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Smith & Coby: i sosia di Bud Spencer e Terence Hill
Sono esistiti. E anche se hai fatto di tutto per dimenticartene, erano lì. Avevano le voci di Bud Spencer e Terence Hill, riempivano i loro film di schiaffoni a mano aperta come Bud Spencer e Terence Hill, uno era grosso e bruno e con la barba come Bud Spencer, l'altro biondo e snello e agile come Terence Hill. Ma NON erano Bud Spencer e Terence Hill. Si chiamavano Paul Smith e Michael Coby - noti anche come Simone e Matteo per il titolo delle loro ultime due pellicole -, di professione in quegli anni lì facevano cloni, e queste sono le tracce del loro passaggio [...]
Il biondo, il sosia di Terence, Michael Coby, era l'italiano Antonio Cantafora, e nell'87 avrebbe avuto una parte in Intervista di Fellini. Quello grosso, il finto Bud, Paul L. Smith (poi avrebbe cambiato il nome nel biblico Adam Eden) veniva dagli Stati Uniti, e in seguito sarebbe apparso in millemila film, tra cui Popeye - Braccio di Ferro di Altman (nel quale chiaramente faceva Bruto), Dune, Yado, Maverick.
Ma torniamo al 1974, quando la coppia di cloni viene assemblata per il primo dei loro cinque film assieme, Carambola di Ferdinando Baldi.
Una commedia western ovviamente ispirata ai due Trinità, resa ancora più tarocca dall'impiego dei due doppiatori originali di Bud e Terence, Glauco Onorato e Pino Locchi.
A Baldi basta meno di un anno per rimettere in piedi la stessa cinesata, e nel '75 arriva così nelle sale Carambola, filotto... tutti in buca, seguito rifilato ancora una volta fischiettando, con aria vaga, facendo finta di niente nelle sale di mezza Europa.
Sempre del '75 è Noi non siamo angeli di Frank Kramer/Gianfranco Parolini, clone dell'Anche gli angeli mangiano fagioli con Bud Spencer e Giuliano Gemma e, in quanto tale, praticamente pezzotto del pezzotto
distribuito in Francia A TRADIMENTO come un nuovo Trinità
Nel '76, dopo che il solo Smith partecipa a una commedia israeliana spacciata nel mercato italiano con il titolo tarocco di Se mi arrabbio spacco tutto, la coppia gira Simone e Matteo, un gioco da ragazzi, di Giuliano Carmineo.
Il Corriere lo descrive come "una farsa fracassona condita con corse in auto, cazzotti, torte in faccia e una manciata di trivialità". Gli stessi ingredienti dei cinepanettoni, in pratica, ma in dosi diverse.
Il giochino stava mostrando già talmente la corda, e gli spettatori di mezzo continente erano già talmente incazzati di esser presi per il culo naso, che c'era tempo solo per un altro giro di giostra, prima di chiudere tutto, buttar via le chiavi e fuggire alle Bahamas. Così, meno di undici mesi dopo, arriva l'atto conclusivo, Il vangelo secondo Simone e Matteo.
Ora, se proprio ve la sentite, potete andarvi a cercare qualche filmato su iutiub. Oppure potete anche non farlo, fingere di non aver mai letto questo post e provare a dimenticare tutto. E la prossima volta che un amico vi chiede: Oh, ma te li ricordi quei film pezzenti con le versioni tarocche di Bud Spencer e Terence Hill?, rispondere semplicemente: LALALALA NON SENTO LALALALA e fuggire via, il più in fretta possibile.
Fonte -
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si assomigliano molto. entrambi la faranno da in piedi come i loro "sosia" -
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De Sica ha recitato in Fraulein e l'hanno passato credo una volta in cinque anni -
.Diciamo che quelle persone che hanno visto al cinema. Possono dirlo veramente di come è questo film.
credo si contino sulle dita di una mano in tutta Italia -
.scusate tra di voi chi la visto film che hanno fatto?
mi sono rifiutato -
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eh i comic movie quello sono -
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ehhh spiaze -
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Intanto benvenuta -
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dovrebbero togliere i diritti costituzionali a chi fa queste operazioni -
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Pareri Personali:
Quando si citano i peggiori film italiani spesso ci si dimentica di questa cagata.
Tutti a ricordarsi di Alex l'Ariete, o Albachiara o uno dei film di Ezio Greggio.
Porca troia esiste anche questa merda. Con l'aggravante che è costato pure tanto (circa due miliardi e mezzo di Lire. Poco per un colossal ma nemmeno bruscolini). Il film che ha stroncato la carriera di Jerry Calà (oh aspetta, forse allora è da rivalutare) con un'accozzaglia di scenette che dovrebbero fare la parodia di molti film di successo ma non fanno ridere (per intenderci, siamo dalle parti dell'umorismo di Ezio greggio, dove secondo lui per fare la parodia ad un film o personaggio basta vestirsi come lui. Mi chiedo come faccia a sopportarlo Mel Brooks. Poi mi ricordo delle porcate dirette da Mel post Robin Hood un uomo in calzamaglia e mi spiego tante cose).
La miglior deffinizione del film l'ho trovata su Wired:Chicken Park ha la creatività dell’Esorciccio, la qualità di scrittura dei film di Ezio Greggio come Il silenzio dei prosciutti, le location esotiche a basso costo del cinema di genere italiano (Santo Domingo e l’Abruzzo), nessuna idea di come si faccia un film e un budget medio tutto impiegato in una serie di effetti speciali, analogici pratici e ad un certo punto anche di montaggio, che lo rendono impossibile da incasellare. Come se qualcuno avesse voluto davvero ricreare alcune scene di Jurassic Park senza una lira, seriamente, e l’avesse fatto in un film che non aveva nessuna cura per niente. Come voler costruire un grattacielo con un’impresa edilizia che non ha mai eretto un muro prima.
Per non farsi mancare nulla, il film presenta le donne come ninfomani (vedi l'hostess Alessia Marcuzzi al suo esordio), le scienziate cesse, i neri superdotati a priori, gli omosessuali onnipresenti e sempre arrapati. Insomma un bel quadretto del Medioevo...ah no.
Come non citare la scena del gallo gigante (la cui costruzione si sarà mangiata metà del budget) che con il becco strappa via la maglietta di Demetra Hampton (ovviamente gaudente) lasciandola nuda e sempre con il becco le lecca i capezzoli (!) dopodiché un altro pollo gigante, con orecchini e rossetto perché transessuale, cerca di fare lo stesso ad un ovviamente disperato Jerry Calà.
Immondizia pura. Immagino Boldi che sia disperato di non aver partecipato in questo film di merda.
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